Un cinese viene strappato alla sua mamma all'età di quattro anni e dopo oltre trent'anni la ritrova grazie al disegno del suo villaggio natale pubblicato sul social Tik Tok. La storia, raccontata dalla BBC, è quella di Li Jingwei, che arriva dalla Cina. Il piccolo viene portato via con la forza per poi essere venduto a un'altra famiglia, molto distante dal suo villaggio.

Dopo essere stato strappato alla sua famiglia cresceva a 1800 km di distanza dal proprio villaggio

In quel periodo Li Jingwei vive a Zhaotong, nella provincia dello Yunnan. Viene strappato alla sua famiglia e cresce a oltre 1800 km di distanza dal proprio luogo natale.

Per tantissimo tempo Li Jingwei, che non ha ricordi precisi della sua infanzia, in particolare dei suoi prima anni di vita, cerca nel corso degli anni di spingere i suoi genitori adottivi a ritrovare la sua vera famiglia. Poi, grazie al social Tik Tok, diffonde un video in cui appare chiaramente la mappa del villaggio natale che ha disegnato grazie alla sua memoria e ad alcuni dettagli.

La polizia, secondo la ricostruzione dei media, ha associato la mappa a un villaggio, trovando così la donna il cui bambino era sparito trent'anni prima

La mappa del luogo natale viene diffusa dall’uomo, dopo trent'anni, proprio la vigilia di Natale sul social Tik Tok. Nel disegno appare una foresta di bambù, una palazzina raffigurante una scuola e uno stagnetto.

Le pochissime cose che ricorda ancora dopo tutti questi anni. '‘Sono stato portato nell’Henan nel 1989… avevo quattro anni…’' - le parole di Li Jingwei pubblicate sul social - Conoscevo le pietre, gli alberi, le vacche...dove scorreva l'acqua...''.

A quel punto, la polizia cinese, secondo la ricostruzione dei media locali, ha associato la mappa a un villaggio, trovando così la donna il cui bambino era sparito trent'anni prima.

La famiglia si è finalmente ricomposta pochi giorni, anche grazie alla conferma del test del DNA.

Nel video della BBC appaiono chiaramente la madre e il figlio che si rincontrano dopo oltre trent'anni. Li Jingwei abbassa la mascherina protettiva dal coronavirus della mamma, la osserva, poi scoppia in lacrime. I due si abbandonano in un lungo abbraccio.

Tanti dei bambini rapiti vengono venduti sul mercato illegale delle adozioni non soltanto in Cina, ma anche all'estero

In Cina, purtroppo, i rapimenti sono molto frequenti. Sono circa venti mila i casi registrati ogni anno. Tanti dei bimbi rapiti vengono venduti sul mercato illegale delle adozioni non soltanto in Cina, ma anche all'estero. Lo scorso anno però ci sono stati innumerevoli ricongiungimenti, anche grazie ai social.