Una giovane di 26 anni ha perso la vita nel reggino dopo un malore. La ragazza di Palmi (Reggio Calabria), 10 giorni fa, aveva avuto un aneurisma cerebrale ed era stata trasportata immediatamente in ospedale a Catanzaro per tutte le cure del caso. Purtroppo però, nella serata di ieri, il suo cuore ha cessato di battere e tutti i tentativi effettuati da parte dei medici rianimarla sono risultati essere inutili.

Sempre in Calabria, precisamente a Paola, ha perso la vita un maresciallo dei carabinieri a causa di un malore in spiaggia.

Palmi, 26enne perde la vita a causa di un probabile aneurisma cerebrale

Si chiamava Letizia Guglielmo e aveva 26 anni la giovane che nella serata di ieri, 20 agosto, ha perso la vita diversi giorni dopo un probabile aneurisma cerebrale.

Da quanto si apprende la 26enne, 10 giorni fa, si sarebbe sentita male, accusando un malore improvviso. La ragazza è stata tempestivamente soccorsa e trasportata presso l'ospedale di Catanzaro, dove il personale medico ha optato per un intervento chirurgico immediato.

La giovane è stata sedata, sperando che Letizia potesse riprendersi pian piano.

Le condizioni di salute della giovane sono però risultate essere sempre molto gravi. Nella serata di venerdì il suo quadro clinico si è ulteriormente aggravato e il suo cuore ha cessato di battere. Il personale medico ha potuto solo constatare l'avvenuto decesso.

Letizia viveva nella cittadina di Palmi, in provincia di Reggio Calabria: questa tragica notizia ha sconvolto profondamente la comunità palmese. La 26enne era infatti molto conosciuta, giocava a pallavolo ed era appassionata di fotografia. Tanti gli attestati di stima e di vicinanza ai familiari che si stanno susseguendo sui social nelle ultime ore.

Sempre in Calabria maresciallo dei carabinieri perde la vita dopo un malore in spiaggia

Nella giornata di martedì 17 agosto un malore ha causato il decesso anche di un maresciallo dei carabinieri. La vicenda si è verificata nella cittadina di Paola, in provincia di Cosenza. La vittima si chiamava Antonio Carbone e aveva 56 anni, era un maresciallo dei carabinieri in servizio nella città di Torino, ma originario proprio di Paola, dove si trovava in vacanza per trascorrere qualche giorno di relax.

Il 56enne si trovava sotto il suo ombrellone in riva al mare quando si è accasciato a terra colto da un probabile infarto. L'uomo poco prima avrebbe avuto un'accesa discussione con una persona nei pressi.

Il maresciallo avrebbe visto infatti gettare in mare una cicca di sigaretta, richiamando al senso civico la persona che lo aveva fatto sotto i suoi occhi, successivamente sarebbe scoppiata l'accesa discussione. Poco dopo l'uomo ha avuto un malore.

Sul posto si era recato un medico che ha tentato di fare il possibile per rianimarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.