Lunedì 19 settembre, in mondovisione sono state trasmesse le esequie della Regina Elisabetta II. Durante la cerimonio nell'Abbazia di Westminster, Re Carlo III è stato immortalato dalle telecamere di tutto il mondo ad infrangere il protocollo. Il Re, è stato visto piangere durante l'intonazione dell'inno God Save the King.

Ecco cos'ha fatto il Re

La Regina Elisabetta II prima di arrivare nell'Abbazia di Westminster è stata protagonista di un corteo funebre.

Terminato il corteo, il feretro è arrivato nella chiesta dove ad attenderla c'erano anche numerosi capi di Stato. Durante le esequie della Sovrana, Re Carlo III non è riuscito a trattenere la commozione. Il momento immortalato dalle telecamere di tutto il mondo, riguarda la fine della liturgia. Nel sentire il brano God Save the King (l'inno è stato cambiato da Queen a King, in seguito alla scomparsa di Sua Maestà), Carlo III è scoppiato in lacrime.

Cosa dice il protocollo reale?

Come da protocollo, i membri della royal family non possono far trasparire la loro commozione in pubblico.

Dunque, il volto provato del Re Carlo III durante l'intonazione dell'inno ha fatto sì che venisse infranto il protocollo reale.

Probabilmente il Re ha compreso che l'inno è stato cambiato proprio per la scomparsa dell'amata mamma. Inoltre, per Carlo questi sono stati giorni di tensione.

Sul web, le lacrime del Re sono diventate subito virali. Moltissimi utenti si sono commossi nel vedere il volto provato del nuovo erede in linea di successione. Tra i vari commenti degli utenti, in molti hanno speso parole d'affetto verso il monarca. Re Carlo III ha anche fatto mettere una dedica speciale sulla bara della mamma e ha scelto personalmente i fiori.

Il precedente

In realtà, Carlo III non è stato l'unico reale ad infrangere il protocollo.

Come documentato dalla serie dedicata alla regina Elisabetta, fu proprio Sua Maestà a mostrare la commozione in volto.

Il 21 ottobre del 1966, ci fu il disastro minerario di Aberfan: a causa di una frana, una massa di rifiuti minerari raggiunse il villaggio fino ad arrivare ad una scuola. Ovviamente, il bilancio delle vittime fu drammatico: 144 persone morte, di cui 116 bambini. Otto giorni dopo il disastro, Queen Elizabeth III raggiunse il luogo del dramma e non riuscì a trattenere la lacrime.

Ma non solo, la Sovrana non è riuscita a nascondere la commozione sul volto anche dopo la scomparsa del suo amato marito Filippo. In chiesa, durante le esequie la regina Elisabetta a fatica riuscì a trattenere le lacrime. Dunque, ci sono dei casi in cui anche i membri della Royal Family dimostrano di essere delle persone umane e mostrano segni di cedimento tanto da infrangere il protocollo reale.