La Juventus nelle ultime settimane è stata uno degli argomenti di discussione dei giornali sportivi non solo per le problematiche dei bianconeri fra Champions League e campionato. Una stagione 2022-2023 iniziata nella maniera non ideale per ia squadra, che è già stata eliminata dalla competizione europea oltre al fatto che attualmente è a -10 dal primo posto in classifica del Napoli nel campionato italiano.
Ad appesantire la situazione sportiva della Juventus ci sono anche le vicende giudiziarie riguardante il caso delle presunte plusvalenze fittizie sul quale sta indagando la Procura di Torino, per cui sarebbero stati chiesti domiciliari per Agnelli, respinti dal Gip.
Nelle ultime settimane è ritornato di nuovo al centro del clamore mediatico anche il processo Calciopoli, alimentato da Luciano Moggi che sul sito avvocati.it ha pubblicato una docuserie che ha fa riferimento alle intercettazioni nelle quali fu protagonista anche l'Inter e l'ex presidente Facchetti. Non è mancata la risposta di Moratti, che in una recente intervista ha confermato che negli anni pre Calciopoli la Serie A era manipolata dalla Juventus e se non vincevano i bianconeri, lo faceva il Milan.
Di recente anche Giovanni Cobolli Gigli ha voluto parlare di Calciopoli, rispondendo indirettamente alle parole di Moratti. L'ex presidente della Juventus ha dichiarato che nel 2006 anche l'Inter sarebbe dovuta esserci nel processo sportivo di Calciopoli con il procuratore Palazzi che ha parlato di illecito sportivo della società milanese in riferimento al faldone sull'Inter apparso 4 o 5 anni dopo il processo.
Cobolli Gigli ha risposto alle dichiarazioni di Moratti su Calciopoli
'Ho letto un'intervista recente all'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti. Si è parlato di tutto, ma è mancata una domanda: 'Come mai nel 2006 l'Inter non è apparsa nel processo Calciopoli, mentre 4 o 5 anni dopo è apparso il faldone sull'Inter, per cui il procuratore Palazzi ha parlato di grave illecito sportivo?'.
Queste le dichiarazioni di Giovanni Cobolli Gigli, l'ex presidente della Juventus ha lanciato una critica a Moratti in merito a Calciopoli aggiungendo che nel caso in cui fosse stata indagata anche l'Inter il processo Calciopoli sarebbe potuto finire in maniera diversa. Come è noto la società milanese non è stata indagata perché dopo 5 anni subentra la prescrizione e l'Inter ne ha potuto usufruirne.
'Lo scudetto del 2005-2006 non andava assegnato'
L'ex presidente della Juventus ha detto la sua anche sull'assegnazione dello scudetto 2005-2006, andato all'Inter dopo la penalizzazione nei confronti di Juve e Milan, la prima finita in Serie B la seconda a fondo classifica di Serie A. Per Cobolli Gigli lo scudetto non andava assegnato a nessuna società, di conseguenza doveva essere revocato come successo con quello della stagione 2004-2005.