Un ragazzino di 13 anni si è tolto la vita nella sua casa a Montoro, in provincia di Avellino, nella serata di venerdì 16 giugno.

Avrebbe dovuto sostenere gli esami di terza media a breve e sognava un futuro da ingegnere. Era uno dei migliori della sua classe e la sua morte resta avvolta dal mistero: la Procura di Avellino indaga su cosa possa essere scattato nella testa del 13enne e se qualcuno possa avere delle responsabilità in merito a ciò che è accaduto.

Questo fatto di cronaca ha scosso l'intera comunità di Montoro.

"Salgo in camera, scendo subito": le ultime parole del ragazzino prima di togliersi la vita

La procura di Avellino indaga sulla morte di un ragazzino che a soli 13 anni ha deciso di togliersi la vita nella serata di venerdì 16 giugno. Il 13enne era con la sua famiglia quando ha detto "Salgo in camera, scendo subito", ma non è più tornato.

A fare la scoperta è stata la madre che ha subito lanciato l'allarme nella speranza di potergli salvare la vita. Mentre arrivavano i soccorsi, il padre ha provato a rianimarlo. La morte del 13enne resta un mistero: chi lo conosceva parlava di un giovane allegro e pieno di progetti per il futuro.

La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo

Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo sulla morte del giovanissimo che a luglio avrebbe compiuto 14 anni. I militari di Montoro e della compagnia di Solofra stanno effettuando tutti gli accertamenti necessari a fare chiarezza. Il ragazzo aveva appena terminato le scuole medie con un ottimo profitto e stava preparando il suo esame con una tesi sulle energie alternative.

Stando alle testimonianze dei parenti e dei conoscenti, il ragazzo non aveva nessun problema apparente e sognava un futuro da ingegnere. La procura di Avellino sta cercando di capire se dietro all'estremo gesto possa nascondersi qualcun altro.

Il sindaco di Montoro ha manifestato la sua vicinanza alla famiglia

Il suicidio del tredicenne di Montoro ha colpito tutta la comunità e il sindaco ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia: Girolamo Giaquinto si è detto addolorato per la tragedia che ha colpito i suoi concittadini e spiegato che di fronte a cose del genere le parole sono inutili.