Il Grande Fratello ha chiuso i battenti con la vittoria di Perla Vatiero ma continua a tenere banco la rissa sfiorata nel post finale tra Josh Rossetti, fratello di Greta, e Massimiliano Varrese. Il caso è finito a Turchesando, trasmissione radiofonica condotta da Turchese Baracchi e Rossetti, incalzato da Parpiglia, ha iniziato a minacciarlo. "Ti taglio la testa", ha esclamato Rossetti, "Io spacco i crani", ha continuato. Parpiglia su Instagram ha fatto sapere di aver denunciato Rossetti.
Rossetti contro Gabriele Parpiglia
Durante la diretta di Turchesando, Gabriele Parpiglia, giornalista ed ex autore del Grande Fratello, ha posto dei quesiti sulla vicenda ad oggetto a Rossetti: "Io Monia l’ho spinta per allontanarla da una situazione pericolosa dove poteva arrivarle un pugno o uno schiaffo da parte di qualcuno che non ero io.
Perché io ero circondato da cinque buttafuori, ricordiamolo".
La testimonianza però non ha convinto Gabriele Parpiglia che l'ha incalzato: “Eri circondato da cinque buttafuori perché cercavi Massimiliano Varrese ed eri in collera, volevano far sì che non succedesse niente. Non è che ti hanno circondato perché erano pazzi".
A questo punto, la replica di Rossetti è stata molto dura: "La tua nomea in giro, Gabriele, non è bellissima poi se ti metti a fare così capisco il perché. A me non frega niente, Io ti compro, te e la tua trasmissione. Turchese, se dobbiamo parlare, toglilo sennò vengo direttamente di là".
La discussione a questo punto è degenerata: "Non esagerare però che io poi sono da querela facile, non sono Varrese eh" ha precisato Parpiglia, pronta la controreplica di Josh: "Fammi una querela che ti porto in tribunale e ti tolgo tutto.
Io non faccio televisione, sono cresciuto per strada". In più passaggi Rossetti ha fatto riferimento a violenze fisiche, in uno ha chiaramente detto "ti taglio la testa" in un altro "io spacco i crani".
Il commento di Parpiglia su Instagram
Su Instagram Parpiglia ha spiegato: "Ho pensato se pubblicarlo, o no. Ma questo genere di violenza va mostrato per evitare che possa succedere altro ad altre persone, per denunciare, per capire chi sono realmente le persone.
È giusto così. Oggi è toccato a me che non gioco il ruolo della vittima ma quello di chi ha subito VIOLENZA. Ripeto stiamo parlando di più reati ed è… Gravissimo! Sono uscito ora dalla questura. Si continua domani a Milano per questioni di domicilio. Non amo i processi sui social e non li farò adesso, dinanzi a una situazione vergognosa e senza precedenti".
Ha scritto lo speaker, per poi continuare: "Ma so perfettamente che con ogni mezzo questa violenza sarà punita, con ogni mezzo legale e non mi fermerò mai. MAI! Non aggiungo altro per ora. Grazie per i messaggi di affetto. La mia risposta sarà durissima".
Sottolinea alla fine Parpiglia: "Queste denunce spero possano evitare altre tragedie. Denunciate sempre e comunque. Mai successa una cosa così grave. Ma ogni cosa sarà messa al suo posto come mi hanno detto e rassicurato stasera. Grz cque a tutti per i messaggi di affetto perché questa volta si è andati oltre. Grave, molto . Ps la polizia postale (in attesa del resto) mi ha consigliato di segnalare questa persona. Grazie e non mettete mai la testa sotto la sabbia per paura.
DENUNCIATE! Il soggetto in questione da ora ‘attenzionato’ è il fratello di una concorrente del Grande Fratello".
La conduttrice di Turchesando si schiera dalla parte di Gabriele, il commento post puntata
Poche ore dopo, Baracchi ha pubblicato una storia su Instagram asserendo quanto segue: "Abbiamo dato la possibilità di chiedere scusa ma non è andata così. Mi dissocio da ogni tipo di violenza e da quanto accaduto nel mio programma".
Il giorno dopo l'accaduto, la stessa Turchese Baracchi ha pubblicato l'audio e il video dell'intera querelle sul proprio profilo Instagram corredando il post con una didascalia inequivocabile: "Ci dissociamo totalmente dai reiterati insulti nei confronti dello speaker radiofonico Gabriele Parpiglia, nelle nostre emittenti non c’è spazio per la violenza. Per diritto di cronaca riteniamo sia doveroso pubblicare l’accaduto di ieri per sensibilizzare il nostro pubblico e mostrare solidarietà nei confronti di Gabriele".