​Nelle scorse ore, diverse testate italiane avevano ripreso fonti russe che riportavano la notizia della presunta morte di Yuri Previtali, un trentenne originario della provincia di Bergamo che combatte al fianco delle forze ucraine dal 2022. Il diretto interessato ha però smentito tutto con un video sul web, spiegando di stare bene. ​​

Le false notizie sulla sua morte

Nella serata di sabato 29 marzo, l'agenzia di stampa di Stato russa Tass ha diffuso la notizia della morte di Yuri Previtali, citando Vladimir Rogov, presidente della commissione per la sovranità della Camera della Federazione russa e affermando che l'italiano sarebbe stato eliminato durante i combattimenti.

Tuttavia, tali affermazioni sono state smentite dallo stesso Previtali: "Sto bene, sono vivo". In un video rilasciato in mattinata Yuri ha affermato: "Sono a Kiev, in questo momento sul treno (...) Mi è dispiaciuto molto vedere le notizie italiane che hanno riportato una fake news russa".

Chi è Yuri Previtali?

Yuri Previtali è nato e cresciuto a Palazzago, un piccolo comune in provincia di Bergamo. Prima di partire per l'Ucraina, lavorava come autotrasportatore e conduceva una vita apparentemente ordinaria. La decisione di unirsi alle forze ucraine è maturata nel 2022, dopo l'invasione russa. In un'intervista rilasciata nel 2023, dichiarava: "Sono disposto a morire per l'Ucraina, morirei per una causa giusta".

Giunto nel paese, Yuri si era arruolato in un battaglione composto principalmente da uomini sudamericani.

Nel luglio 2023, durante una breve pausa in Italia per curare un infortunio al menisco e problemi all'udito causati dalle esplosioni, aveva affermato: "Sono qui per farmi curare... poi me ne tornerò in Ucraina, la mia seconda casa, al fianco dei miei fratelli".

La sua partecipazione al conflitto non è passata inosservata. Nel giugno 2023, le sue generalità erano state pubblicate in un canale Telegram filorusso che profila e minaccia i combattenti stranieri schierati contro la Russia. Nonostante ciò, Previtali aveva affermato di non temere per la sua sicurezza, consapevole dei rischi legati alla sua scelta: "Ora sanno chi sono, ma sul campo ho già rischiato la morte diverse volte.

Mi ritengo fortunato".

Lo scorso 25 marzo Previtali aveva condiviso sui social media di aver ottenuto lo status di veterano dall'Ucraina, riconoscimento che gli sarebbe spettato già dal 2023 ma che ha ottenuto solo recentemente a causa di problemi burocratici. Inoltre ha ringraziato il suo avvocato per l'assistenza e ha concluso con "Gloria all'Ucraina!".