Il gelato, una parola, un mondo. Il gelato è una delle prelibatezze dalla nostra cucina italiana, anche se la sua diffusione si è caratterizzata fortemente in Francia. Il primo uomo a fare "affari" con il gelato pare sia stato un italiano: Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco siciliano, che nel 600 riuscì a preparare una miscela che tutti noi oggi conosciamo con il famoso nome. Solo nel Novecento il gelato è stato abbinato con il "cono", quando nel 1884 la famosa gelateria Pepino (ancora oggi in attività) decise di farne un'attività vera e propria. Già dall'antichità era uno dei cibi più diffusi, ovviamente era molto diverso da quello odierno.

Veniva fatto refrigerando frutta, latte e miele o addirittura congelando pezzi di carne di cervide.

Gelato: ad ognuno il suo

Ricco di freschezza, il gelato varia in moltissimi gusti. C'è chi lo preferisce al cioccolato, chi alla panna, chi alla stracciatella e c'è chi, ai gusti più gettonati, preferisce gusti più particolari come il puffo o l'oreo. Un gelato "tipo", di 100 grammi, al gusto di vaniglia, contiene 207 calorie. Quelli più salutari sono certamente quelli alla frutta. I bambini si sa, non amano mangiare frutta: il gelato quindi può essere un'ottima alternativa per i più piccini.

Vediamo insieme come preparare un gelato artigianale a base di frutta senza l'aggiunta di conservanti.

Gelato alla Fragola

Ingredienti per 3 persone

150-200 g di fragole(preferibilmente mature);

150 ml di latte;

130 ml di panna da montare;

50 g di zucchero;

Procedimento

Pulire e lavare accuratamente le fragole. Dopo averle lavate, tagliarle in pezzi grossi. Successivamente trasferire le fragole in un contenitore abbastanza alto e capiente, aggiungere la panna, il latte e lo zucchero. Frullare il tutto con un mixer o un frullatore fino a quando il composto diventa morbido, cremoso e ben amalgamato. Trasferire il composto in freezer. Dopo 60 minuti toglierlo e rifrullarlo per rompere i cristalli di ghiaccio presenti nel composto. Inserirlo nuovamente nel freezer e ripetere il procedimento per 3 volte (una volta ogni ora).

Alla terza volta lasciare il composto nel freezer per altre 5 ore. Il gelato può indurirsi, conviene quindi, anche quando lo si serve, di fare un'ulteriore frullata. Questa ricetta può essere generalizzata anche per gli altri frutti, sostituendo al posto della fragola il frutto a piacere.