Si avvicina a grandi passi l'appuntamento con l'edizione 2014 del Festival di Sanremo, dal 18 a 22 febbraio. Ma prima ancora dell'avvio della manifestazione canora non mancano le polemiche. A pochi giorni dalla scadenza dei termini per il pagamento del canone Rai, lo scorso 31 gennaio del 2014, è infatti giusto che gli utenti radiotelevisivi siano informati su quelli che sono i costi della kermesse canora a partire dai compensi pattuiti per i conduttori e per gli ospiti.

E' questa la posizione ufficiale del Codacons che, inoltre, non gradisce ancora una volta la scelta del televoto come mezzo per misurare il gradimento del pubblico verso le canzoni in gara, e per andare poi a proclamare il vincitore. Questo perchè secondo l'Associazione dei consumatori e degli utenti non ci sono garanzie per i telespettatori a causa del fatto che è tecnicamente accertata l'impossibilità di bloccare i voti da parte dei call center specializzati.

Su queste basi, di conseguenza, a conti fatti secondo il Codacons il meccanismo del televoto è in tutto e per tutto il meno democratico per decidere chi debba vincere l'edizione 2014 del Festival di Sanremo.

Per una piena operazione trasparenza, inoltre, la Rai dovrebbe rendere pubblici non solo i compensi di conduttori ed ospiti, ma anche i ricavi pubblicitari complessivi incassati grazie al Festival. Sono tutte informazioni che, secondo il Codacons e l'Associazione Utenti Radiotelevisivi, i telespettatori hanno diritto di conoscere in quanto pagano il canone Rai.