Una primavera foriera di grandi eventi quella che ci attende per il prossimo aprile, perché ad appena una settimana dall'inaugurazione dell'expo 2015 a Bergamo riaprirà, dopo 7 anni di restauro, l'Accademia Carrara, i cui lavori di ristrutturazione sono stati presentati il 26 febbraio durante una conferenza al Poldi Pezzoli. Un evento di importanza capitale se si pensa solo all'ordine degli investimenti.

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, parla di 11 milioni di euro di investimento, di cui dieci dal Comune e 1,5 dalla Fondazione Credito Bergamasco. Inoltre, opere di bellezza inarrivabile del Pisanello, Raffaello, Mantegna ,Botticelli e Bellini si presentano con una veste nuova perché passate per mano dei laboratori di restauro della Pinacoteca di Brera e L'opificio delle Pietre Dure di Firenze. Le opere presenti sono 600 di cui 50 sculture, distribuite in 28 sale disposte su tre piani.

Quello che va ricordato è che le nuove acquisizioni sono state donate da Federico Zeri e il legame con il Poldi Pezzoli si giustifica proprio per la forte presenza di mecenati che hanno costituito la sostanza dell'Accademia come del Poldi Pezzoli.

L'Accademia Carrara nacque nel 1796 coi lasciti del Conte Giacomo Carrara e fu gestita da una Commissaria sino a quando non passò nelle mani del Comune di Bergamo. La collezione ricchissima si amplia con la sezione di Arte moderna e contemporanea, la Gamec (Galleria d'arte moderna e contemporanea) con opere di Balla, Boccioni, Manzù, Savinio, Morandi, Campigli, Casorati, De Chirico, Kandinsky, Sutherland. Oltre ovviamente ad offrire una doppia quadreria è Accademia e al suo nascere disponeva di una illustre scuola di disegno e di arti.

L'inaugurazione, fissata per il 23 aprile 2015, non può che restituire alla città di Bergamo quel patrimonio, frutto di lasciti e donazioni, il cui valore sancisce la ricchezza della ricerca culturale presente in Italia da sempre.

Ed ovviamente per la regione Lombardia e per l'apertura dell'Expo 2015 rappresenterà un polo di attrazione indiscutibile per tutti coloro che si recheranno in visita a Milano nel periodo dell'Esposizione Universale.