A quarant'anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, a Milano si inaugura una mostra interamente dedicata al poeta, al regista, all'uomo di cultura, all'intellettuale, in un’unica parola, al grande artista del novecento italiano. Dal 28 ottobre fino al 14 novembre, presso il Centro Culturale di Milano, Galleria Giovanni Bonelli, verrà ospitata la mostra 'Pasolini, il poeta che sfidò il nulla'.
Il concept della mostra su Pasolini
Documenti inediti per dar voce ad un'esposizione senza tempo, al fine di far riflettere i visitatori sulla cultura pasolinana e far rivivere il pensiero dell’artista nel nostro presente: il concept dal quale parte la mostra è proprio quello di considerare le idee innovative di Pasolini non molto lontane da quelle dei giorni nostri.
Le attualità delle riflessioni sul potere, del rifiuto dell’educazione e la totale rottura con la tradizione e l’omologazione, il rigetto del senso religioso: sono tutti concetti espressi nella poesia e nel giornalismo di Pasolini e che oggigiorno risuonano come leit motif della nostra cultura e filosofia contemporanea.
Organizzazione della mostra: opere e interventi degli artisti e uomini di cultura
La mostra, ideata da Camillo Fornasieri e curata da Giancorrado Peluso, Fabrizio Sinisi, Alessandro Banf, oltre alle opere esclusive pasolinane, la mostra comprenderà anche le 'Opere Fotografiche inedite' di Elio Ciol e le opere d’arte di Rosai, di De Pisis, di Guttuso, di Mafai, artisti novecenteschi amati dallo stesso artista.
Il desiderio degli organizzatori di rendere contemporanei le idee e le teorie di Pasolini viene documentato anche da videointerviste realizzate da giovani studenti universitari. Un notevole contributo per la mostra dedicata al grande intellettuale del novecento verrà dato anche da diversi personaggi della cultura contemporanea del calibro di Paolo Mieli, Massimo Recalcati, Pupi Avati, Giulio Sapelli, Massimo Borghesi, Antonio Polito, Mario Martone, Anna Maria Cascetta, Carlin Petrini e Luca Doninelli.