Dal 25 novembre al 7 maggio, Bologna ospita una grande mostra dedicata all'opera di Salvador Dalì, genio catalano e uno dei maggiori artisti del Novecento. "Dalì Experience" porta in Italia, dopo quella di Palazzo Blu a Pisa, il metodo surrealista di fare arte: proporre un modo alternativo e altamente moderno di avvicinarsi all'immaginario dell'artista. Le opere del genio catalano dialogano tra loro, in un sublime intreccio di esperienze interattive fatte di proiezioni immersive, realtà aumentata, animazioni 3d, in un continuo passaggio da soluzioni multimediali a multisensoriali, per quella che vuole essere per i visitatori una vera e propria esperienza e scoperta dell'universo dalìniano.

Non solo: durante la mostra, il capoluogo emiliano sentirà la presenza dell'artista dal centro storico fino alla periferia, con opere monumentali installate in spazi urbani strategici, con la proiezione di filmati sui palazzi del centro storico e la presenza tanto dissacrante quanto distintiva di quei baffi all'insù che hanno reso celebre il volto di questo anfitrione del Surrealismo.

Salvador Dalì in mostra a Bologna

La mostra, dopo quella su Frida Kahlo, apre i battenti venerdì 25 novembre 2016 per spegnersi definitivamente domenica 7 maggio 2017, ospitata per tutto l'intero periodo nel bellissimo Palazzo Belloni e ideata dalla società con-fine Art insieme ai creativi di Loop.

La mostra, spiega l'assessore Matteo Lepore, è "il prototipo di progetto che ci interessa come città e che piace ai nostri turisti e cittadini". "Dalì Experience" non è una mostra ma una vera e propria esperienza che avviene in maniera diffusa, attraverso le nuove tecnologie si potenziano al massimo grado la realtà aumentata e l'interattività. Bologna, in questo modo, segue l'esempio di città come Londra e Parigi, centri all'avanguardia nella promozione di mostre con installazioni 3D e con il ricorso alla realtà aumentata, come sottolinea lo stesso assessore: "Dalì è un pretesto, la scelta è interessante per quello che è stato e ha fatto con la sperimentazione e questa struttura espositiva interattiva ne aumenta l’esperienza emotiva".