Il tour si chiamerà "Us and them". I più appassionati – e sono tanti i fan della band più "acida" e psichedelica di sempre – sicuramente ricorderanno questo titolo. Infatti, proprio dall’album più famoso e forse più centrato dei Pink Floyd, "The dark side of the Moon" – 741 settimane (circa 14 anni, record tuttora imbattuto) nella classifica Billboard 200 – è tratto il titolo che caratterizzeràle date americane del 2017. Era una delle canzoni-capolavoro di quel Cd e si chiamava, per l’appunto, "Us and them".

L’entourage di Roger Waters ha ufficialmente comunicato anche la data di partenza del tour.

La città che ospiterà il primo concerto dell’ex bassista dei Pink Floyd sarà Kansas Cityil 26 maggio 2017. La tournée, esclusivamente americana, terminerà il 28 ottobre nella più grande area metropolitana del Canada occidentale, Vancouver.

Non solo tour

"Us and them" - ha dichiarato Waters - sarà un tour speciale come, del resto, tutti gli spettacoli partoriti dalla fervida mente del musicista originario di Great Bookham, un villaggio della contea di Surrey. Insomma, non saranno solo concerti scenografici quelli del 2017: si è parlato anche di materiale nuovo, proveniente dal prossimoalbum in uscita entro maggio 2017.

Dalla sua pagina Facebook, Roger Waters ha anticipato che: "Sarà un mix di cose tratte dalla mia carriera…".

Nello specifico: "…Cose pescate dagli anni trascorsi con i Pink Floyd…". I concerti di "Us and them" saranno all’insegna di un racconto musicale legato ad un tema principale. I tre quarti dello spettacolo avranno come riferimento materiale il repertorio dell'artista, mentre il restante sarà dedicato agli inediti.

Waters e i Pink Floyd

Parlando di Roger e dei Floyd, non si può non riconoscere nel primo la capacità straordinaria di aver caratterizzato, con la propria visione, la storia della band britannica. Seppure sia Syd Barrett il "diamante pazzo" che contraddistingue la primissima storia del gruppo, è proprio Roger Waters ad assumere il comando quando la band rischia lo sbando.

Quando il geniale Barrett inizia a soffrire di alienazione e a far uso di droghe, è il provvido e altrettanto geniale Roger a indicare la direzione. Ed è sempre lui che, nel momento in cui anche Wright – il tastierista – rischia di trascinare a fondo la band, si fa carico del suo allontanamento. I problemi di Wright sono legati alla sua dipendenza dalla cocaina, e per questo motivo viene relegato al ruolo di semplice turnista.

Nel corso degli anni, dissidi interni piuttosto rilevanti portano alla rottura tra Waters e la band. Nel dicembre del 1985, Waters annuncia la sua separazione da David Gilmour e Nick Mason, i restanti Pink Floyd. Così finisce l'era Waters.