Alle 00.00 di venerdì 28 ottobre nelle radio e nelle piattaformi digitali ha iniziato a risuonare 'Potremmo ricordare', primo singolo di Tiziano Ferro estratto dal nuovo lavoro di inediti 'Il mestiere della vita'. E da subito è entrato nel cuore di tutti.

La forza di 'Potremmo ritornare'

E' vero che da Tiziano Ferro ci si aspetta sempre molto, forse molto di più rispetto ad altri artisti, ma è anche vero che non è poi così scontato, in fin dei conti il beneficio del dubbio è sempre giusto che ci sia. Invece il brano ha una forza dirompente e per niente scontata: una ballad struggente, un testo meraviglioso di Tiziano che racconta di sé riuscendo ad arrivare a chiunque, una musica (composta insieme ad un giovane autore Michael Tenisci) lineare e delicata e poi la voce di Tiziano, che quasi non canta, bensì racconta con quell'emotività che solo lui riesce a dare.

Un brano che invita a fare bilanci

'Potremmo ritornare'arriva diritta lì al centro dei sentimenti di ognuno: 'tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me, e lo so io ma anche te' è una frase classica che si dice all'altra persona quando una storia finisce, e la si dice pure con quel pizzico di presunzione tipico degli innamorati che diventano ex. 'Potremmo ritornare' ti porta a sognare, ma forse ti porta anche a rivangare un passato che avresti voluto non riemergesse, ed è questa la sua potenza: la canzone ti invita a riflettere, a fare bilanci, a tirare le somme e a guardare avanti. E' indubbiamente una canzone di gioia e speranza perchè c'è proprio la speranza del 'potremmo ritornare' lì, a quella condizione e a quei sentimenti che si provano quando si è innamorati, dove tutto appare bello e senza fine.

La libertà di Tiziano

E scontata non è neanche la libertà con cui Tiziano Ferro ha scritto il brano: il cantautore ha sempre parlato della sua vita, fin dal primissimo album 'Rosso relativo', ma di sicuro non l'ha mai fatto con questa libertà espressiva. A volte molto contratto, altre volte molto criptico, Tiziano ha sempre lasciato nei suoi testi grande spazio all'immaginazione o comunque all'interpretazione.

Qui invece ci racconta esattamente la sua storia d'amore finita (pure male, come dice lui) con una libertà quasi inaspettata da uno che ha fatto dell'introspezione la sua chiave di forza. E questo è già un cambiamento, che va colto inesorabilmente quando ci si approccia alla musica di Tiziano Ferro. E ce la leggi tutta la sua storia, che in fin dei conti è anche la nostra e lui non ha fatto altro che far in modo che fossimo anche noi a tirarla fuori.