Alexia, in questo 2017, è tornata più che mai alla ribalta e ci farà nuovamente ballare, come lei sa fare!
Dopo l'annuncio del suo concerto al Torino Parco Dora Live 2017, che chiuderà in bellezza la manifestazione di concerti e spettacoli comici del capoluogo piemontese, Alexia ha pronta un'altra succosa e piacevolissima novità, resa pubblica oggi: il 24 Giugno, infatti, sarà la super ospite del Milano Pride, dove canterà tutti i suoi più grandi successi e sosterrà, com'è solita fare da ormai molti anni, la comunità LGBT a colpi di dance.
Assieme alle hits che hanno fatto la storia della cantante, che ha appena compiuto 50 anni (e che porta divinamente), Alexia presenterà al pubblico il suo nuovo brano, "La Cura Per Me" il quale, tra l'altro, è la colonna sonora ufficiale dell'intero movimento italiano gay Pride 2017 e che sarà,al contempo, il secondo estratto dal suo nuovo album d'inediti, "Quell'Altra", in uscita a Settembre 2017, dopo il singolo "Beata Gioventù".
"La Cura Per Me", come dice Alexia nel video girato per la testata SPY.It, che collabora con lei e il Milano Pride all'evento in questione, è la storia di un viaggio, di un viaggio di notte, tipico di quando si torna da un concerto, quando sei chiuso nei tuoi pensieri, con la notte che sta per finire e il giorno che sta per cominciare.
Sono quei momenti dove senti, percepisci, che è come se la vita potesse regalarti ogni giorno un qualcosa di nuovo, di inaspettato.
Ne "La Cura Per Me" si parla d'amore, di quell'amore che ci fa rinascere ogni volta, perché l'amore è un diritto, non ha colore, sesso, pregiudizi. L'amore è l'amore e basta, e dobbiamo goderne tutti quanti e darne tutti quanti. Come recitava un pezzo di Simonetta Spiri, Verdiana Zangaro, Greta Manuzi e Roberta Pompa uscito lo scorso anno, "L'Amore Merita", sì, e dirlo non è mai abbastanza, così come scendere in piazza per reclamare il diritto di poter essere se stessi, di potersi anche divertire essendo se stessi, di potersi baciare in pubblico senza paura e contro l'omofobia, la transfobia e tutte le varie forme di discriminazione sessuale e d'identità di genere.
Un'occasione che potrà dare ad Alexia una buona dose di visibilità, quella che si merita oggi e che meritava anche negli ultimi anni, bistrattata dalle principali radio italiane e dal pubblico, in generale, che sembra averla un po' accantonata dopo il secondo posto al Festival Di Sanremo 2002 con la spumeggiante "Dimmi Come" e dopo la vittoria al Festival Di Sanremo 2003 con la maestosa "Per Dire Di No".