Oltre 100 modelle che lavorano e hanno lavorato per il famoso marchio di lingerie femminile Victoria's Secret, si sono unite per realizzare una lettera aperta diretta all'azienda e sollecitarla a prendere posizione contro atti di molestie sessuali e violenze. Nella lettera, scritta dall'agenzia Model Alliance e indirizzata al CEO di Victoria's Secret John Mehas, le modelle fanno un appello alla compagnia perché intervenga e dia un taglio al proliferare delle molestie sessuali che continuano a verificarsi nel settore. Nella petizione si citano "numerose accuse di violenza, presunti stupri e traffico in 'pagamenti in natura' ad aspiranti modelle".
Diversi fotografi che collaborano con la società sono stati accusati di cattiva condotta e si ricorda anche il caso del molestatore già condannato, l'ex finanziere Jeffrey Epstein. Tra le firmatarie più famose dell'azienda, compaiono Milla Jovovich, Gemma Ward, Christy Turlington Burns, Doutzen Kroes, Carolyn Murphy, Caitriona Balfe, Karen Elson e molte altre.
La lettera aperta delle modelle di Victoria's Secret
"Nelle ultime settimane abbiamo ascoltato numerose accuse di aggressioni, presunti stupri e traffico di modelle ed aspiranti modelle. Mentre queste accuse potrebbero non essere dirette solamente a Victoria's Secret, è chiaro che l'azienda ricopre comunque un ruolo cruciale nel porre rimedio a questa difficile situazione", recita la lettera.
"Dai titoli di giornale sull'amico intimo e socio dell'amministratore delegato di L Brands, Lesley Wexner, ovvero Jeffrey Epstein, alle accuse di cattiva condotta sessuale dei fotografi Timur Emek, David Bellemere e Greg Kadel; è profondamente inquietante che questi uomini sembrano aver sfruttato i loro rapporti di lavoro con Victoria's Secret per attirare e abusare di ragazze vulnerabili".
Nella lettera, Model Alliance ha sottolineato l'importanza della posizione del brand Victoria's Secret come mezzo per combattere con più autorità ed impatto gli abusi nel settore: "Chiediamo a Victoria's Secret di intraprendere azioni significative per proteggere sé e coloro che aspirano a collaborare con l'azienda. Victoria's Secret ha l'opportunità di essere leader, di usare il proprio potere ed influenza per realizzare cambiamenti che sono urgentemente necessari nella Moda.
Ogni giorno marchi di moda, case editrici e agenzie di qualunque tipo si mettono in gioco e stabiliscono nuove norme su ciò che è accettabile e cosa no".
Model Alliance e il programma 'Respect' che protegge le vittime di abusi da ritorsioni
"Se Victoria's Secret dovesse prendere una posizione contro questi abusi e impegnarsi in cambiamenti significativi aderendo al programma 'RESPECT', ciò contribuirebbe ad aiutare l'intero settore a tracciare una nuova strada, quella del rispetto" si può ancora leggere nello scritto pubblicato da Model Alliance. La lettera aperta arriva a pochissimi giorni dalla notizia delle dimissioni di Ed Razek, dirigente dell'ufficio marketing dell'azienda e personaggio controverso, che aveva fatto commenti offensivi su modelle transgender (per tutta risposta, l'azienda ha appena assunto la bellissima transessuale Valentina Sampaio) e modelle plus-size in vista del "Victoria's Secret Fashion Show 2018".
In risposta alla lettera aperta, un portavoce del famoso marchio di intimo femminile ha dichiarato a 'Glamour': "Ci preoccupiamo sempre per il benessere delle nostre modelle e vogliamo continuare a dialogare con Model Alliance ed altri per realizzare progressi significativi nel settore", promettendo d'impegnarsi a costruire un futuro più luminoso grazie al programma lanciato proprio da Model Alliance, nato per garantire che i lavoratori possano segnalare, in modo sicuro, abusi e che saranno protetti dalle ritorsioni.