Turner Tenney è il vero nome di Tfue, giocatore competitivo di Fortnite. Turner è un classe 1998 e ha da poco (il 2 gennaio) compiuto 21 anni. Nonostante la sua giovane età il giocatore originario della Florida, ha avuto un 2018 che sicuramente non scorderà facilmente. La sua risalita dal basso alla cima, è stata racchiusa in un documentario pubblicato sul proprio canale Youtube da suo fratello "Savage", canale che conta quasi 3 milioni di iscritti e che si chiama JoggoSquad.
Nel documentario il fratello spiega come ha vissuto il successo di Turner e come i suoi numeri siano cresciuti in maniera esponenziale il questo 2018 e inizio 2019.
The rise of TFUE
Turner ha sempre avuto sin da bambino la passione per i Videogiochi, che però divideva con la passione per il mare, il surf e lo skateboard. Molti infatti sono le sue comparse nel canale del fratello, dove lo si vede eseguire tuffi da altezze notevoli, ed evoluzioni sulla tavola da skate.
Insomma un ragazzo pieno di talenti, che ha deciso di intraprendere la strada dello streaming quasi tre anni fa aprendo il suo canale Twitch.
Inizialmente il ragazzo streammava principalmente giochi come Destiny e H1Z1, uno dei primi Battle Royale con il quale ha vinto anche qualche torneo. Il suo canale per non contava molti iscritti nonostante le doti e-sportivi del giocatore. La vera e propria esplosione del canale è avvenuta alla fine del 2017, quando Turner ha cominciato a giocare al videogioco Fortnite.
Fortnite e controversie
Le sue qualità lo hanno visto dominare la lega: infatti per i primi 4 mesi è stato numero uno nella Leaderboards dei giocatori con più vittorie in tutto il mondo. Una strada che sembrava poterlo portare al grande successo che ai tempi stava riscuotendo il suo amico Ninja. Viene infatti messo sotto contratto da una delle più grandi società del mondo dello e-sport, ovvero i Faze Clan, che lo mettono sotto contratto per il loto team di Fortnite.
La strada sembra ormai spianata al successo ma a febbraio del 2018 arriva la prima batosta: infatti quando Turner compra un account privato da un altro utente, perchè voleva avere tutte le skin dei personaggi di Fortnite, la Epic Games (casa produttrice del videogioco), lo sospende, eliminandogli entrambi gli account, sia quello comprato che il famigerato Faze Tfue, cancellandolo così dalla leaderboards.
Turner in quel momento si ritrova senza il suo account e non più al primo posto della classifica mondiale. Il giovane ragazzo però non molla ricrea un account chiamandolo "Not Tfue", per scherzare sulla sua identità e promette ai propri fan che non avrebbe mai più comprato una skin dal negozio del gioco.
Problemi e successi
Questo problema con la Epic lo fa escludere ai primi tornei ufficiali, nonostante il suo livello d'abilità. Inoltre ad Aprile, Turner viene sospeso da Twitch per quasi 10 giorni a causa di una frase, nella quale Tfue avrebbe usato la parola "Congo", per definire un giocatore che usava una skin con un personaggio di colore.
La sospensione lo rende ancor di più mal visto dalla Epic, che anche durante l'inizio dei primi tornei e-sportivi non lo invita a partecipare. Turner però non molla e torna a giocare ancor meglio di prima. Lui insieme ai membri del proprio clan riescono a battere il record mondiale di kill di squadra, ben 54 (record poi battuto), e appare anche ad un torneo in collaborazione con lo streamer Pow3r, e-giocatore per i Fnatic italiano.
Il primo e vero successo avviene in Agosto, quando riesce a piazzarsi al primo posto in un torneo Minor, aggiudicandosi il pricepool di 5,000 dollari. Le cose sembrano essersi sistemate e Turner viene invitato a partecipare ai Major del Summer Skirmish, sponsorizzati da Epic Games.
Dopo un paio di buoni piazzamenti, di nuovo un problema, infatti un hacker riesce ad entrare nel suo sistema e a cancellare tutti i suoi profili, non solo quello di Twitch, ma persino quello di Youtube, Instagram, Twitter e gioca persino una partita dal suo canale. Un'ulteriore grana per il giovane giocatore, che però non si arrende neanche stavolta e torna con un video dove spiega quello che gli è successo: da quel momento comincia a dominare i tornei vincendo due Majjor di fila (i Fall Skirmish), per un totale di quasi 100.000 dollari e partecipa alla finale del TwitchCon a San Diego insieme al compagno di team Faze Cloakzy, piazzandosi al primo posto e vincendo mezzo milione di dollari, la cifra più alta vinta finora in un torneo di Fortnite.
Turner oggi
Dopo il Twitchcon il fenomeno TFue è ormai globale, viene invitato ad una tournée il Giappone e Corea dove partecipa ad un torneo di beneficienza vincendo un milione di dollari da donare ai più bisognosi. In seguito tornato negli States, festeggia i 4 milioni di iscritti su Twitch, 8 milioni su Youtube, il milione su Twitter e 4 milioni su Instagram.
Ormai è una star, e il suo canale di Twitch conta più di 35 mila subscriber che pagano l'abbonamento mensile di 5 dollari per vederlo giocare. Si stima che solo per la streaming il giocatore incassi quasi mezzo milione ogni mese.
Turner finalmente è arrivato dove voleva, e a solo 21 anni, possiamo dire che il ragazzo si è guadagnato tutto quello che ha sapendo passare anche attraverso momenti difficili, semplicemente impegnandosi e dando tutto se stesso per ciò che ama fare.