Rimarrà attivo ancora per un anno il bonus sfruttabile per rinnovare la casa con uno sconto pari al 50%: dagli interventi di ristrutturazione ai lavori edili, passando per gli arredi interni, la nuova Legge di Bilancio approvata dal Governo ha posticipato di dodici mesi tutti i termini di scadenza. Slittamento previsto anche per eco-bonus, grazia al quale sarà possibile porre in atto interventi di risparmio energetico recuperando sull'I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) il 65% dell'importo speso.

Le ristrutturazioni

Confermato il tetto massimo per ciascun appartamento a quota 96 mila euro.

La detrazione sarà ammessa anche in caso di coppie di fatto o se è il familiare convivente del proprietario a pagare. Sarà necessario utilizzare l'apposito bonifico, indicando espressamente il codice fiscale della persona beneficiaria della detrazione. Per interventi di risparmio energetico pagati con il bonifico per ristrutturazioni domestico come, ad esempio, la sostituzione degli infissi, l'acquisto di stufe a pellet e/o climatizzatori a pompa di calore, pannelli fotovoltaici e boiler a gas, sarà obbligatorio, entro un termine di novanta giorni dalla conclusione dei lavori, inoltrare una comunicazione all'E.N.E.A (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) attraverso l'apposito portale dedicato alle ristrutturazioni.

Altri bonus

Nell'attuale legge di bilancio sono previsti anche altri bonus con incentivi economico-finanziari e sgravi fiscali riservati ad alcune categorie di intervento, di seguito riportate:

  • Il bonus mobili, per elettrodomestici e arredi interni. Il tetto di spesa sarà pari a 10 mila euro con l'obbligo di pagare con strumenti tracciabili, come ad esempio bancomat, carta di credito, bonifico bancario. L'acquisto di elettrodomestici (piano di cottura elettrico, lavatrice, frigorifero, forno elettrico, eccetera) dovrà essere seguito dall'invio della comunicazione all'E.N.E.A., entro novanta giorni dal pagamento.
  • ll bonus verde. Per coloro che decidono di sistemare terrazza o giardino è prevista una detrazione fiscale pari al 36% su una spesa di massimo 5 mila euro.
  • L'eco-bonus. L'aliquota del 65% per i lavori che assicurano un risparmio più elevato (pannelli solari, istallazione di caldaie a condensazione con termo-valvole, coibentazione). Bonus del 50%, invece, per infissi nuovi, caldaie a bio-massa e schermature solari.
  • I lavori in condominio. Valgono le medesime regole e agevolazioni fiscali. Unica differenza è che, in tal caso, l'intera gestione burocratica sarà a carico dell'amministratore di condominio.