Era il 13 settembre 1970 e la città di New York si preparava a dare il via alla sua prima maratona, quella che sarebbe diventata una delle corse podistiche più importanti a livello mondiale. Gli organizzatori dell'evento erano il presidente del “New York Road Runner” Vince Chiappetta e Fred Lebow. A quella prima gara parteciparono 127 concorrenti, i quali eseguirono un percorso di sei giri intorno al perimetro di Central Park.

Solo 55 di essi tagliarono il traguardo. Il vincitore, Gary Muhrcke, tagliò il traguardo in 2 ore, 31 minuti e 38 secondi.

I numeri della maratona e come è cambiata dal 1970 ad oggi

Dal 1970 ad oggi più di 700.000 persone hanno preso il via alla maratona di New York che si svolge la prima domenica di novembre con partenza alle 10:10. Il tempo limite per concludere la gara è 8 ore e 30 minuti. Nel 1976 si decise per cambiare il tracciato della gara, portando i partecipanti da 127 a 2.096. Il nuovo percorso fu tracciato seguendo tutti e cinque i distretti della Grande Mela, partendo dal ponte di Verrazzano a Staten Island.

Il percorso, che ancora oggi rimane uguale, prevedeva i primi 19 km dentro Brooklyn, quindi l'entrata nel Queens dal ponte Pulaski, attraversare il ponte di Queensboro nell'East River, entrare dentro Manhattan, quindi passare per un tratto dal Bronx, infine ritornare a Manhattan percorrendo le strade di Harlem lungo la Fifth Avenue ed entrando a Central Park, per concludersi davanti al ristorante Tavern Of The Green. Il tutto per un totale di 42,195 chilometri.

Curiosità sulla maratona di New York

Nel 1970 la A.A.U. (Amateur Athletic Union), la federazione sportiva degli Usa, non dava il consenso alle donne di partecipare a nessun tipo di maratona. Ma Vince Chiappetta e Fred Lebow non diedero peso a questo divieto e permisero anche alle donne di partecipare.

Fu proprio una donna, la norvegese Grete Waitz, nel 1978, a vincere la maratona con il tempo di 2 ore e 32 minuti e 30 secondi, scrivendo un nuovo record del mondo e innalzando il prestigio della gara.

Nel 2008 la maratona è stata scandita da un tragico evento: le morti di tre podisti. Il brasiliano Carlos Gomes morì appena conclusa la gara, stramazzando al suolo, Joseph Marotta, 66 anni, fu colpito da un infarto poche ore dopo la conclusione della gara e Fred Costa collassò durante la gara e morì 13 giorni dopo. Nel 2012 la gara è stata annullata dal sindaco a causa del passaggio dell'uragano Sandy. Il budget sostenuto dagli organizzatori della prima maratona nel 1970 era di 1.000 dollari e la quota partecipativa era di un dollaro.

I premi per i vincitori erano orologi da polso e trofei riciclati di bowling e baseball. Oggi per partecipare alla maratona di New York la quota per ogni atleta ammonta a 2-300 dollari circa.

A New York è stata eretta una statua in onore di Fred Lebow, scomparso nel 1994. La statua, simboleggiante il diritto a partecipare alla corsa di ogni individuo, ritrae il fondatore con cappello da corsa e tuta mentre osserva l'orologio e ogni anno viene posizionata vicino al traguardo.

Come partecipare alla maratona di New York

Si può partecipare alla maratona di New York fondamentalmente in tre modi: per estrazione da parte del New York Road Runner, il quale ogni anno sorteggia persone fra cittadini di New York, cittadini Usa e cittadini internazionali; per beneficenza, raccogliendo una somma di denaro per uno dei 400 enti di beneficenza che sono in elenco sul sito della maratona; rientrando nei tempi di gara in base alla propria fascia di età, avendo partecipato ad altre maratone indette dal New York Road Runner e quindi beneficiare dell'ingresso garantito in base agli standard di qualificazione. Il tempo di qualificazione richiesto va ottenuto dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.