La cinquantesima edizione della maratona di New York non sarà corsa, almeno quest'anno. L’evento podistico (uno dei più grandi al mondo) infatti è stato cancellato a causa della pandemia da Covid-19. Le autorità hanno preso questa decisione a causa del vasto affollamento che caratterizza proprio la manifestazione: ogni anno scendono in strada 50.000 corridori, 10.000 volontari e oltre un milione di tifosi e appassionati. All'edizione di quest'anno avevano aderito già 5.000 italiani (3.500 runner e 1.500 accompagnatori).
La celebre maratona di New York
La maratona di New York rappresenta uno dei simboli della città, insieme con la Statua della Libertà, i taxi gialli e i molteplici grattacieli. Ma quest’anno l’evento avrebbe rappresentato un elevato livello di rischio a causa della epidemia da Coronavirus. A New York, infatti, il bilancio delle vittime per la Covid-19 è di 17.591 persone, e i casi positivi sono, attualmente, più di 200mila. Questi dati, tra l’altro, se si considera l’intero Stato, tendono ad aumentare. Proprio in questa fase, infine, la città sta tentando di riprendere il suo percorso di normalità in vista del periodo estivo: il sindaco, Bill de Blasio, ha recentemente comunicato che dal primo luglio anche le spiagge cittadine potrebbero ritornare accessibili.
Il precedente nella storia della maratona di New York
Non è la prima volta che la maratona viene cancellata. L’evento, infatti, venne cancellato nel 2012 a causa dell'uragano Sandy. Gli organizzatori, per l’edizione annullata quest’anno, hanno garantito il rimborso, e hanno previsto anche l’opzione di utilizzare l’iscrizione, già effettuata, per una delle prossime edizioni (2021, 2022 o 2023).
Infatti, il sindaco di New York Bill de Blasio in una nota ha espresso la volontà di ospitare la 50esima edizione "nel novembre del 2021". Stando a quanto ipotizzato dagli organizzatori, la maratona nel 2021 si svolgerà il 7 novembre.
La problematica dei rimborsi
In queste ore, le agenzie autorizzate alla vendita dei pacchetti per partecipare alla maratona sono state sommerse di telefonate.
I pacchetti riservati agli atleti europei avevano un costo tra i 1.000 e i 5.000 euro. Quasi la totalità dei contratti di viaggio prevedono la possibilità di rimborsi in caso di disdetta per cause di forza maggiore, e le agenzie possono trattenere sono i soli costi di gestione. Alcune agenzie, vista la situazione, hanno proposto rimborsi totali.
Cancellata anche la maratona di Berlino
All’annuncio degli organizzatori americani ha fatto eco quello degli europei. È stata cancellata infatti anche la maratona berlinese (prevista per il 27 settembre). Quest’ultima è una gara che riserva sempre ottime possibilità di record. Sul tracciato piatto della Maratona di Berlino sono stati registrati infatti tutti i record mondiali dal 2003.
L’ultimo dei primati risale al 2018, in quell’occasione il keniano Eliud Kipchoge aveva completato il percorso in due ore un minuto e trentanove secondi. Infine, le maratone ancora a calendario sono: Amsterdam, Atene, Londra, Valencia, Venezia e Firenze.