Dai leggings alle borse, ecco glierrori più comuni che si commettono nella Moda, scivoloni di stile da cui spesso nemmeno le star si salvano, famosi per aver fatto scivolare nel trash anche le vip più modaiole.

Iniziamo subito con i leggings: anche la miss primavera di questo nuovo anno, cadrebbe inesorabilmente nel trash se indossasse i leggings senza una maglia sufficientemente lunga da coprirne il fondoschiena.

Secondo punto, le scarpe: se sono da tennis devono essere abbinate a jeans skinny aderentissimi alla caviglia oppure a pantaloni a zampa di elefante. Punto.

Evitate dunque l'accoppiamento con quei jeans che ne sono una tragica via di mezzo, per evitare il disastroso effetto trasandato al quale nemmeno una manicure perfetta potrebbe por rimedio…

Lo stesso vale per le ballerine. Anzi, forse il consiglio giusto sarebbe, evitate i pantaloni via di mezzo (anche detti "a sigaretta"); hanno un taglio classico maschile, tra le donne andavano di moda negli anni '50 ed oggi vengono apprezzati soprattutto negli ambienti di lavoro come tailleur, chissà forse proprio per essere in grado di spennare ogni traccia di femminilità.

Terzo punto, gli accessori: non importa tanto che siano belli, quanto piuttosto che siano abbinati. Ciò vuol dire che i 2 o 3 accessori che avete indosso devono andare coerentemente verso la medesima tonalità di colore; dunque orecchini marroni, anche se bellissimi, non si indossano se avete la cintura rossa in vita!

Parola d'ordine: omogeneità, i capi e gli accessori devono stare insieme come un tutt'uno e con sintonia di taglio e colori, cosicché nessuno prevalga eccessivamente sugli altri… questa è eleganza.

Punto 4, i collant a rete: evitarle nere, ma se, come la sottoscritta, siete cadute nel tranello e le avete prese semplicemente perché stavano bene al manichino in vetrina, ormai è fatta.

Già di per se le calze a rete sono un indumento a forte resa provocante, quindi non c'è bisogno di qualcosa di ulteriormente succinto, altrimenti per cadere nella volgarità basta un attimo. Quindi è sconsigliato l'abbinamento con un vestito corto nero o con una minigonna. Conferiscono un aspetto molto volgare: quel lato erotico delle calze a rete è da controbilanciare con una più pudica gonna larga, lunga almeno fin alle ginocchia; in alternativa con un vestito lungo alle ginocchia e non troppo aderente; colori consigliati: beige, per un look sobrio da giorno. Contrariamente al cliché che dice di non abbinare il blu col nero, io qua consiglio un vestito blu perché sulle calze nere visibilmente retate, secondo me, ci sta bene.

Magari sfondo blu con tanti fiorellini bianchi o colorati stampati su… ne ho visto proprio uno ieri fatto così.

Ma torniamo a noi: anche un vestito tendente al violaceo/bordeaux va bene, lo trovo un abbinamento sensuale.

Quinto punto, le sciarpe: le frange della sciarpa che sbucano da sotto il giubbetto chiuso, proprio all'altezza del cavallo dei pantaloni: inguardabile. Il cardigan lungo sotto il giubbetto corto. Niente di più sciatto.

Sesto punto, le borse: attente alle borse in eco-pelle che vendono al mercato o da catene lowcost, molte di queste sono state soprannominate da uno stilista americano "le rovina look" primaverili.