La rabbia è un sentimento negativo che genera conseguenze "urticanti" in tutti i sensi e provoca dispiaceri che durano, a volte, un bel pò. Tutti, chi più chi meno, abbiamo sperimentato la rabbia e spesso ci ha lasciato degli strascichi riluttanti all'interno del nostro organismo e sotto forma di somatizzazione, sono spuntate delle sintomatologie che prima non conoscevamo.
Di chi è la colpa, quando scaturisce un comportamento rabbioso e turbolento? La colpa può essere di tutti e di nessuno, ma la cosa che conta di più è che noi soffriamo e ci scervelliamo a trovare la ragione della nostra rabbia, accusando quello o quell'altra cosa.
Nei momenti di rabbia, si vive una situazione drastica, gestita dal nervosismo momentaneo e difficile da risolvere, proprio per quel "qualcosa" che non riusciamo a mandare giù.
Per la donna, i motivi che generano rabbia, possono essere tantissimi: dalla gelosia, alla semplice incomprensione che abbiamo scoperto durante un dialogo, apparentemente amichevole e senza ulteriori conseguenze. Anche trovandosi in un supermercato, può sopraggiungere improvvisamente la rabbia, per aver incontrato la signora "antipatica" o per aver dimenticato la lista della spesa, sul tavolo della cucina, prima di uscire oppure per aver dimenticato le chiavi della macchina al bar, dove eravamo entrate per un buon e rilassante caffè.
Le strategie per eliminare la rabbia, sono tante, dall'ago puntura al rilassamento con lo yoga, al dialogo aperto con l'amica fidata e che dire delle numerose tecniche di respirazione calma, che dovrebbe tirar fuori tutta l'energia negativa accumulata?
Ma, molto spesso, tutti questi espedienti, nei momenti in cui insorge la rabbia, non ci sono a portata di mano e dobbiamo subire passivamente, l'effetto delle emozioni negative, che improvvisamente prendono il soprassalto nel nostro animo.
Col passare del tempo, ci accorgiamo, però, che i momenti di rabbia passano solo con la riflessione e il risentimento personale scompare davanti ad un sorriso sincero, oppure quando ci si sente dire "scusa, ho sbagliato". Il senso di riconoscenza, soppianta completamente il sentimento negativo della rabbia e tutto ricomincia da capo.
Ma ci sono delle situazioni, nella vita, in cui la rabbia si dimostra quasi amica, perchè funge come stimolo positivo che spinge a vincere le lotte più difficili e pesanti. La rabbia contro il destino crudele, molte volte, provoca sdegno nei confronti della vita, ma la rivalsa, il forte amore nei confronti di se stesse, la voglia di farcela, nonostante tutto, aumenta la rabbia interna, che spesso non facciamo trasparire ed è quella che ci fa vincere, alla fine.
Quindi, c'è una rabbia che potrebbe essere definita anche "spinta interiore" e si verifica quando per un motivo o l'altro, ci siamo fermate, ci siamo arrese e abbiamo deposto le armi. E' a questo punto, che qualcosa dentro di noi, ci dice :"alzati, riprova, continua, insisti, non fermarti, non scoraggiarti, verrà il momento che aspetti, anche se è dura!".
Ci accorgiamo, così, che precedentemente ci eravamo arrabbiate con noi stesse, per non aver fatto tutto il possibile, oppure per aver complicato la situazione, ma il disagio interiore, sotto forma di rabbia, ci serve da sprono e ci aiuta a capire.
A volte, per andare avanti, abbiamo bisogno di una scossa, che ci smuova dal torpore in cui siamo sprofondate per mancanza di fiducia. Se pensiamo che la rabbia è necessaria per vincere, allora ricominciamo a riflettere sulle nostre capacità individuali e sulle possibilità che potremmo creare, per vincere le nostre battaglie. Allora, arrabbiamoci pure, a patto che scopriamo le lacune che ci hanno fatto soffrire e al loro posto, introduciamo, invece, delle nuove opportunità costruttive.