La gestazione è un periodo speciale per ogni donna che si appresta a dare vita a nuova vita. Purtroppo la Gravidanza non è per tutte gioia ma quasi sempre porta con se qualche piccolo malessere. Non soffermandoci su nausee e contrazioni anticipate vogliamo sfatare qualche mito che è fiorito intorno ad uno dei fastidi che si presentano su una donna su due.

I bruciori di stomaco sono uno degli inconvenienti della società moderna che vive sempre di corsa e si ciba con alimenti spazzatura. Il mercato dei farmaci antiacido è in grande espansione.

Ogni giorno in televisione siamo bombardati da nuove specialità per spegnere le fiamme nello stomaco: bustine, sciroppi, pastiglie mentre le nonne consigliano il solito bicarbonato di sodio o il citrato. Di per se, molto fastidiosi nelle persone sane, sono per lo più temuti dalle donne in attesa di un pargolo già in ansia per le smagliature, nausee e gambe gonfie. Anche qui, si sono sviluppate tante credenze e miti da sfatare, vediamoli insieme i principali.

Non è assolutamente vero che non si possano tingere i capelli a patto che sia tintura naturale come l'hennè o priva di ossidi sopratutto evitiamo di farla nel corso dei primi 3 mesi. Mentre è senza fondamento che siano generati dai capelli del feto che farebbe il solletico allo stomaco della mamma come le bibite zuccherate, frizzanti  o con la caffeina che possono essere bevute con moderazione dalle gestanti.

Il reflusso gastrico dipende dagli ormoni circolanti, in particolare il progesterone che ammorbidisce la muscolatura e quindi anche il cardias che mette in contatto stomaco e esofago e dall'utero che aumenta nel corso dei nove mesi. Invece di lasciarsi suggestionare mettiamo in atto questi rimedi efficaci ed innocui per entrambi.

Prima di assumere qualunque medicinale anti reflusso in caso di gravi fastidi, sentite il parere del vostro medico curante. Altrimenti provate a mangiare qualche biscotto secco, le classiche Marie, o dei cracker perfetti per bloccare la nausea e l'acidità. Inoltre è importante mettere un guanciale in più sotto la testa ed evitare di andare a letto appena mangiato.

Infine bisognerebbe mangiare cibi leggeri e sani al posto di alimenti speziati e grassi frazionando i pasti più volte al giorno e distraendovi in quanto l'ansia è uno dei fattori predisponenti alla gastrite.