La Svizzera continua a stupire sul fronte economico, confermandosi un'"isola felice" in un Europa letteralmente dilaniata dalla crisi. Nonostante il franco svizzero sia una delle monete più forti in circolazione, la nazione elvetica, secondo le ultime stime rese note da Banca Raiffesen, ha fatto registrare un aumento del Pil per l'anno 2014 pari al 2,6%.

A far riflettere, soprattutto, sono i dati riguardanti il consumo privato e la disoccupazione: da circa due anni, il consumo della popolazione svizzera è in aumento (+ 2 % circa), mentre, per fare un paragone con il nostro paese, gli italiani stanno sacrificando proprio i consumi per cercare di far aumentare i propri risparmi.

Anche per quanto riguarda il capitolo disoccupazione, la Svizzera distanzia notevolmente l'Italia: il tasso è ormai contenuto entro il 3,2%, con una previsione, neppure troppo ottimistica, di un'ulteriore diminuzione nei prossimi anni.

Una voce importante per lo sviluppo economico della Svizzera è rappresentata, senza dubbio, dalle esportazioni che si mantengono vivaci: oltre alla domanda, sempre alta, della vicina Germania, stanno assumendo un ruolo determinante anche le richieste provenienti dal mercato asiatico, specialmente per quanto riguarda i settori chimico e farmaceutico, grazie anche a due colossi come Roche e Novartis.

Sviluppo economico in aumento, siamo d'accordo, ma gli stipendi dei dipendenti svizzeri come sono?

Ebbene, con 3.263 euro lordi di salario medio la Svizzera è ai primi posti nel mondo, staccando il Regno Unito (2.709 euro), la Germania (2.580), la Francia (2.426) e l' Italia (2.073), in base ai calcoli dell'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.