Un'importante notizia che apre la strada all'economia italiana e che fa ben sperare in questo 2014, iniziato all'insegna della crisi: si tratta dell'accordo fra la FIAT e la Chrysler Group, firmato con il Veba e secondo il quale il Lingotto acquisterà il restante capitale della Chrysler per una quota di valore del 41,4616% e pagando un corrispettivo di 1,75 miliardi di dollari, con la liquidità che ha a disposizione. Altri 1,9 miliardi di dollari verranno invece versati sotto forma di dividendo speciale.
In sintesi, la Fiat rinuncia alla sua quota del dividendo di circa 1,1 miliardi, mentre gli altri 800 milioni toccheranno a Veba in qualità di secondo socio.
Il grosso vantaggio per la Fiat sta nel fatto che la Chrysler si è fatta carico della gran parte del debito nei riguardi di UAW e pertanto, la casa automobilistica non è stata costretta a trovare nuova liquidità. A questo punto i giochi sono fatti e non resta che aspettare il 20 gennaio prossimo per la chiusura definitiva dell'accordo.
Molta soddisfazione arriva dai vertici del gruppo Fiat, in particolare dalle parole di John Elkann che ha affermato di aspettare questo momento da quando, nel 2009, la Fiat era stata scelta per contribuire alla ricostruzione della Chrysler. Finalmente, dopo un faticoso lavoro ed una trattativa durata ben quattro anni e mezzo, l'accordo si può dire concluso.
E, come ha commentato lo stesso amministratore delegato, Marchionne: "Ci sono momenti importanti che finiscono nella storia" e questo evento sicuramente farà parte della grande storia italiana.
Inoltre, sempre da quanto è emerso dalla lettera che lo stesso presidente del gruppo Fiat ha fatto pubblicare oggi sul Detroit Free Press, questo accordo pare essere molto vantaggioso per la nostra casa automobilistica italiana, tanto che John Elkann chiede appunto di continuare a lavorare e a restare uniti come si è fatto fino ad ora per poter garantire un futuro all'organizzazione e una crescita personale e professionale della Fiat.
Come diretta conseguenza della notizia, che da stamane ha fatto il giro di quotidiani e televisioni, il titolo Fiat ha subito un'impennata positiva, frutto sicuramente del grande accordo raggiunto, che tutto sommato, ci fa ben sperare.
