Il Sia, sostegno di inclusione attiva, prevede l’erogazione di un sussidio economico a favore delle persone bisognose. Per poter presentare la domanda è necessaria la presenza di alcuni requisiti (ad esempio presenza nel nucleo familiare di minori, donne in gravidanza e disabili) indicati dall’Inps. Oltre a possedere i requisiti prescritti si deve aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dal Comune in collaborazione con servizi sanitari, di istruzione e scuole e altri enti.
Il fine non è solo quello di fornire un aiuto economico, ma anche quello di mettere la famiglia in condizione di poter provvedere in futuro al proprio sostentamento recuperando la propria autonomia. Il tutto attraverso programmi specifici che mirano alla ricerca di lavoro, alla partecipazione di tirocini formativi, borse di studi e frequentazione scolastica.
Ammontare del Sia
Il Sia viene erogato ogni due mesi tramite carta prepagata e grazie all'intervento di un apposito gestore del servizio che provvede all'accredito. Il suo ammontare è di:
- 80 euro, per il nucleo familiare costituito da un solo membro;
- 160 euro in caso di 2 membri;
- 240 euro se vi sono 3 membri;
- 320 euro se vi sono 4 membri;
- 400 euro in presenza di 5 o più componenti.
Modalità di presentazione della domanda
Sul sito dell’Inps sono disponibili il modulo di domanda e la scheda con indicazione dei requisiti e dei punteggi attribuiti.
Tale punteggio viene denominato 'valutazione multidimensionale del bisogno'. E’ decisivo poiché in base ai requisiti e al punteggio viene stilata una graduatoria. Si darà priorità alle famiglie che hanno ottenuto il punteggio migliore. Qualora il punteggio sia inferiore a 45 punti non si ha diritto al sussidio
Una volta che il modulo viene scaricato, deve essere compilato e consegnato al Comune di appartenenza entro la scadenza del 31 ottobre 2016. Una volta inoltrata la domanda, sarà l’Inps, che avrà ricevuto comunicazione dal Comune, a verificare la sussistenza dei requisiti prescritti.