La coca cola lancerà nel 2018, per la prima volta in 130 anni, la sua prima bevanda alcolica. Lo ha annunciato il presidente della società in Giappone, Jorge Garduño, in un'intervista aziendale.Sfortunatamente, noi Europei non avremo la possibilità di testare la nuova bibita, poichè sarà commercializzata solo in Giappone. Il noto brand ha dunque, deciso di iniziare a scommettere sulle bevande alcoliche, riuscirà questo nuovo prodotto a riscuotere successo?
Ecco com'è fatta la Coca Cola alcolica
Questo prodotto appartiene ad una categoria di bibite già conosciute in Giappone sotto il nome di Chu Hi, ovvero composta da una bevanda distillata chiamata shochu e acqua frizzante unita ad alcuni particolari aromi, come ha specificato lo stesso Garduño.
Lo Shochu è un liquore comunemente distillato da orzo, patata dolce o riso e ha una gradazione alcolica di circa 25%, che lo rende più debole del whisky o della vodka, ma più forte del vino. La bevanda Chu Hi, abbreviazione di shochu highball, è stata commercializzata in Giappone come alternativa alla birra negli ultimi anni, ora essa è particolarmente popolare soprattutto su gran parte della popolazione più giovane. Chu Hi era già abbastanza popolare anche negli anni '50 in Giappone e da allora è entrata a far parte della cultura del paese, diventando una bevanda tradizionale che viene solitamente servita negli izakaya (Bar giapponesi).
Lo stesso presidente Garduño ha dichiarato: 'Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per raggiungere e soddisfare i consumatori, questo cerchiamo di farlo presentando nuovi prodotti che pensiamo che possano piacere".
La bevanda sarà poco alcolica
A fronte dell'elevato tasso alcolico del Chu Hi, la Coca Cola ha chiarito che la bevanda sarà a basso contenuto di alcol (tra il 3 e l'8% di volume).Tuttavia, questa bibita verrà commercializzata unicamente in Giappone, poichè solo qui le persone accolgono molto bene le varianti proposte dal noto marchio, a differenza di noi Europei che siamo troppo legati al concetto della Coca Cola come bevanda unica. Non è un caso, infatti, che soprattutto in Italia le varianti della bibita, messe in commercio dal famoso marchio, siano davvero poche e tutte (Coca Cola Zero, Coca Cola Light ecc.) si somiglino nel gusto. A tal proposito Garduño ha concluso il suo discorso di presentazione della nuova bevanda affermando: "Molti prodotti che nascono qui in Giappone rimarranno qui".