Il governo del cambiamento, così amano definirsi i due schieramenti che oggi sono la maggioranza dell’esecutivo. Il contratto di governo, sottoscritto da Salvini e Di Maio, leader dei due partiti di maggioranza, Lega e Movimento 5 Stelle ed oggi entrambi Vice Premier, parlava proprio di cambiamento. Riforma delle pensioni, riforma fiscale, inserimento del reddito di cittadinanza e via dicendo, sono tutti provvedimenti che secondo l’esecutivo cambieranno l’Italia nel profondo.

Senza entrare nel merito delle singole misure, che siano già in procinto di entrare in vigore o che siano rimaste solo promesse elettorali, le riforme in cantiere non si fermano solo ai provvedimenti più discussi e popolari. Sembra che nelle mire del governo sia entrata anche l’assicurazione obbligatoria per circolare con le auto ed i veicoli in genere. L’RCA potrebbe essere riformata, perché sembra che l’esecutivo stia studiando la tariffa unica, che cambierebbe radicalmente il settore. Ecco cosa bolle in pentola in base ad un servizio mandato in onda nella trasmissione Mediaset “Stasera Italia”.

Premio da pagare uguale per tutti

Nel linguaggio assicurativo si chiama premio il corrispettivo che il contribuente deve pagare alla compagnia per ottenere il certificato di assicurazione. Starebbe per nascere la tariffa unica, che dalle indiscrezioni dovrebbe riguardare solo coloro che si trovano nella prima classe di merito bonus-malus. Un premio uguale per tutti a prescindere dalla zona di residenza che cancellerebbe le differenze tariffarie imposte oggi dalla normativa vigente. Un corrispettivo da pagare identico per tutti, da Nord a Sud che però presenta alcune problematiche e controindicazioni che sicuramente saranno oggetto di discussione in sede di varo della novità. La proposta infatti prevede l’inserimento di questa grande novità già nella legge di Bilancio 2019, quella che adesso sta completando l’iter parlamentare tra Senato e Camera per gli emendamenti correttivi.

Vantaggi e svantaggi

Un vero e proprio salasso per conducenti, proprietari di veicoli ed automobilisti del settentrione. Questo l’allarme che molti stanno divulgando in merito a questa ipotetica novità. Oggi le tariffe più alte in merito alla RCA si trovano in diverse zone del Meridione perché, secondo il servizio, nel Sud Italia c’è la più grande incidenza di sinistri e frodi assicurative. Con la novità questo scenario potrebbe ribaltarsi, perché stando alle prime stime, la tariffa unica porterebbe aumenti di premio in molte zone del Nord, oggi economiche in materia di RCA perché virtuose per numero di sinistri e truffe. Aumenti ingenti, anche del 35/40%. Infatti, sempre in base ai dati statistici prodotti dal sito SosTariffe.it, tra Bolzano, Aosta e Cuneo, città dove si registrerebbero gli aumenti più cospicui, il premio medio per un quarantenne in classe di merito 1, passerebbe da 179 a 251 euro.

Il rovescio della medaglia si registrerebbe nelle città oggi più care come tariffe, cioè Napoli, Caserta e Reggio Calabria. Un automobilista del capoluogo Campano per esempio, si vedrebbe ridurre la tariffa di un buon 60%, passando da circa 350 euro di media, a circa 120 euro.