Bitcoin Cash, due volte l'anno, compie un hard fork dando alla vita una nuova criptovaluta a tutti gli effetti. Questo processo è intrinseco al codice di BCH e quando l'hard fork semestrale si avvicina molti investitori ne approfittano per comprare, in virtù del fatto che una volta avvenuta la scissione riceveranno un token gratis della nuova criptovaluta per ogni Bitcoin Cash precedentemente posseduto.

In poche parole, Bitcoin Cash ha attratto l'attenzione degli investitori perché a breve regalerà loro le nuove monete che nasceranno con l'aggiornamento.

L'appoggio di Coinbase a Bitcoin Cash

Quando c'è l'appoggio di una struttura così nota nel mondo delle criptovalute come lo è quella di Coinbase, difficilmente gli investitori rimangono indifferenti. Uno dei motivi che ha causato così tanto rumore intorno a questo nuovo hard fork di Bitcoin Cash è proprio l'appoggio del noto exchange, che tramite fonti proprie ha comunicato di credere nelle prospettive future del nascituro hard fork. In precedenza era arrivato anche l'appoggio di Binance, altro exchange che non ha sicuramente bisogno di introduzioni.

In cinque giorni Bitcoin Cash, che aveva toccato un minimo di 365 euro il 31 ottobre, ha recuperato ad un passo notevole arrivando a mettere a segno un +20% in meno di una settimana. Oggi la criptovaluta viene scambiata a 433 euro ed è probabile che i volumi rimarranno molto alti fino al momento del fatidico aggiornamento previsto per il 15 novembre prossimo. Dal momento in cui l'Italia ha aderito all'accordo europeo su blockchain, possiamo aspettarci che un ritrovato interesse per le criptovalute faccia parlare di questo hard fork di BCH anche qui, mentre il Bitcoin tradizionale invece si trova alle prese con i minimi annuali.

Come funziona l'hard fork

Per mantenere sempre aggiornato il codice di Bitcoin Cash, gli ideatori hanno deciso di crearne una versione nuova ogni sei mesi.

Il giorno dell'hard fork, la blockchain di Bitcoin Cash viene divisa e da quel momento il nuovo token percorre la sua strada in totale autonomia; poiché la natura delle criptovalute non consente di aggiornare il codice iniziale, l'unico modo per modernizzarle sono gli hard fork. Per non penalizzare gli investitori, il team di Bitcoin Cash regala i nuovi token ai possessori del BCH originale. Questi non vedono così diventare obsoleto il loro patrimonio, bensì lo preservano e lo rinnovano. Questo tipo di soluzione è una delle maggiori differenze rispetto al Bitcoin tradizionale, che per quanto goda di immensa notorietà è vincolato ai limiti di un codice che non ha avuto precursori e non potrà mai avere aggiornamenti.

In ogni caso non è detto che l'hard fork di Bitcoin Cash avvenga ogni sei mesi a tutti gli effetti. Gli sviluppatori lasciano che siano gli utenti a stabilire se procedere o meno di volta in volta; questo mese ne avremo uno, ma non siamo certi di sapere quando potremo aspettarcene un altro.