Bonus bebè 2014, continuano le domande e le attese. Intanto si sa che possono accedere al prestito agevolato le famiglie italiane o straniere regolarizzate, con nuovi nati o bimbi adottati nel 2012, 2013 e 2014 ad ogni piccolo va un solo Bonus Bebè. Si tratta di una forma di credito e ammortizzatore sociale compreso nel nuovo piano di Legge di stabilità, una misura di aiuti alla famiglia che ha stanziato 30 milioni di euro per quest'operazione.

Per ottenere il nuovo Bonus Bebè 2014, questa formula di prestito agevolato, i neogenitori devono rivolgersi a una delle banche che aderiscono all'iniziativa entro il 30 giugno, in data successiva alla nascita o adozione del loro figlio.

Saranno le banche di questo circuito, insomma, a effettuare i controlli presso le famiglie richiedenti, e curare tutto l'iter prima dell'erogazione del prestito, per conto del Governo. I Prestiti, relativi al Bonus Bebè 2014, possono arrivare a cifre fino a 5 mila euro, per restituirli c'è tempo fino a 5 anni sono erogati dalle banche con tasso di interesse che non è superiore al 50% del cosiddetto TEGM che sta per tasso effettivo globale medio.

Ecco dove: ad aderire alla campagna di finanziamento per il Bonus Bebè 2014, e sincerarsi che ci siano le condizioni adatte a ricevere il prestito, ci sono le banche di un'apposita lista stilata dal Fondo nuovi nati che potete trovare e consultare via web.

Il fondo è uno strumento istituzionale, un braccio operativo, che al momento, però, fa ancora riferimento ai crediti erogati nel 2013, e fornisce informazioni relative a quel periodo. C'è molta attesa, quindi, riguardo il decreto che dovrebbe entrare in vigore a breve e sbloccare le nuove pratiche.