Con le nuove norme in materia pensionistica, andare inpensione è diventato assai difficile. Motivo che di anno in anno, spinge migliaiadi lavoratori che non riescono, appunto a raggiungere i requisiti per lapensione di vecchiaia, e privi di reddito, a ricorrere ad una forma piùelementare di assistenza: l’assegno sociale.

Come già tanti sanno, l’assegno sociale è una prestazioneassistenziale erogata dall’Inps a favore delle persone che hanno compiuto il65° anno di età, con condizioni economiche disagiate. Tale prestazione vienecorrisposta soltanto a coloro che hanno maturato i requisiti necessari, ovveroil compimento del 65° anni di età, salito dal 1° gennaio 2013 per l’incrementodella speranza di vita; l’essere residenti in Italia o esserecittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, l’essere privi di redditoo possedere un reddito inferiore a quello stabilito dalla legge e l’aversoggiornato legalmente in Italia per almeno 10 anni.

Da non dimenticare che l’importo dell’assegno sociale puòvariare a seconda dello stato civile del richiedente. L’importo, inoltre, vienecalcolato in base della quantità del reddito personale posseduto, ma nel casoin cui il richiedente sia coniugato, verrà preso in considerazione il redditodel coniuge. Se per esempio, chi richiede l’assegno sociale, possiede unreddito di 2000 euro annui, percepirà un assegno pari a circa 288,44 euro mensili.Se, invece, si tratta di persone sposate, e il reddito del coniuge raggiungegli 8 mila euro annui, l’assegno sarà di circa 269, 21 euro mensili. Ai fini del calcolo dell’assegno, non vengono presi inconsiderazione redditi derivanti daproprietà, bensì tutti i redditi posseduti in via continuativa dal richiedenteo dal coniuge.

Chi si ritrova in possesso dei suddetti requisiti, quindi,potrà presentare domanda presso l’Inps competente territorialmente, tramiteInternet, telefono o rivolgendosi ai vari patronati. Nella domanda, dovràessere allegata, infine, l’autocertificazione dei dati personali, ladichiarazione della situazione reddituale e la dichiarazione di responsabilità incaso di un eventuale ricovero.

Se l’Istituto di previdenza accetta l’istanza, l’assegnosociale potrà essere percepito dal mese successivo dalla presentazione delladomanda. In caso contrario, si potrà fare ricorso presso il Comitato provincialedell’Inps entro 90 giorni dalla comunicazione del rigetto.