Si avverte forte lo sconforto dei 3976 Quota 96 che sono ancora in attesa di ricevere qualche informazione in merito al futuro della propria pensione. In queste ore rimbalzano informazioni contrastanti rispetto alla possibilità che il Governo inserisca o meno l'emendamento che dovrebbe consentire agli interessati di andare in pensione nel 2014.

La lotta continua ma regna lo sconforto: sui social network e sui blog che si occupano della questione, si registra la forte rassegnazione dei lavoratori della scuola che in questi mesi hanno dovuto ricevere informazioni rivelatesi false, conteggi sbagliati e rinvii inspiegabili.

Queste ore dovevano essere quelle decisive per capire se l'emendamento riguardante i Quota 96 potesse avere qualche speranza di approdare in Commissione Bilancio e venire dunque approvato: ma come avrebbe confermato lo stesso ministro Maria Chiara Carrozza in una dichiarazione rilasciata negli scorsi giorni, per i Quota 96 'non ci sono i soldi'.

Parole che hanno il sapore di sentenza senz'appello per i lavoratori in attesa di andare in pensione: le proteste, le azioni legali e i tentativi di vedere riconosciuti i propri diritti, per il momento non hanno pagato. L'8 dicembre a Roma si terrà una nuova manifestazione che coinvolgerà i lavoratori Quota 96: una nuova occasione per gli interessati per far sentire la propria voce, in attesa delle novità che potrebbe portare la pubblicazione della sentenza della Consulta sul noto caso singolo la cui udienza è andata in scena lo scorso 19 novembre.