Peravere un quadro completo della propria situazione previdenziale, vediamo come èpossibile verificare lo stato di contribuzione attraverso l'estratto contodella propria posizione contributiva.
Icontributi sono una specie di "impostao tributo" – simile ad un premio assicurativo – corrisposto agli entiprevidenziali per garantire ai lavoratori la futura prestazione pensionistica.
Perconoscere l'importo che il datore di lavoro/azienda deve versare all'Inps concadenza mensile sottoforma di contributi è indispensabile conoscere le seguentiinformazioni:
Prima di tutto le aliquote che si applicano al redditoimponibile Irpef: percentuale che varia a seconda dell'attività economica svolta dall'azienda,dalle dimensioni di quest'ultima (da considerare in base al numero deidipendenti), dalla forma giuridica scelta dell'azienda, dalla qualifica del lavoratoredipendente e dell'ammontare del suo reddito imponibile; infine, bisognaconsiderare eventuali benefici contributivi.Tuttavia, poiché non tutti icittadini sono in grado di effettuare individualmente tale calcolo, l'Inps dà la possibilità di controllarela propria situazione contributiva attraverso l'estratto conto (disponibile anche online previa registrazione alportale e riconoscimento delle credenziali di accesso).
L'estratto conto altronon è che un prospetto da cui sievincono il numero dei contributi in riferimento ad un determinato periodo, latipologia di contributi (se percepiti come dipendente, o commerciante, oaltro), la retribuzione percepita, il nome e numero dei datori di lavoro. È possibileverificare il proprio estratto conto contributivo anche rivolgendosi ad un entedi patronato.
Èimportante verificare periodicamente (almeno annualmente) il proprio estrattoconto, anche per non incorrere in situazioni spiacevoli come, ad esempio, in casidi omissione di versamenti contributivi da parte del datore di lavoro.