Il Concorso per dirigenti scolastici bandito nella Regione Lombardia, che aveva visto non poche sconvolgenti vicende, ha finalmente risolto la faccenda con la disposizione dell'entrata in servizio nel prossimo 30 giugno dei 355 aventi titolo, dopo tre anni di attesa dall'espletamento delle prove e pubblicazione delle graduatorie definitive.

I dirigenti scolastici lombardi entreranno in servizio il prossimo 30 giugno 2014 grazie alle precise disposizione del capo di Gabinetto, il capo del Dipartimento Istruzione e del Ministro Stefania Giannini.

La decisione arriva dal confronto avuto nella giornata del 12 marzo con una delegazione in rappresentanza dei 355 vincitori del concorso per dirigenti scolastici in oggetto, privo ancora di candidati vincitori in servizio.

I retroscena dei ritardi

A già tre anni dalla pubblicazione dei 355 vincitori del concorso, è una nota del Miur a giustificare il ritardo della disposizione di entrata in servizio dei neo-dirigenti, causato dai continui ricorsi e contestazioni che hanno danneggiato l'immagine dei vincitori e della stessa Regione Lombardia. In seguito alla conferma dei 355 dirigenti scolastici, nella nota Miur si giustifica anche il ritardo disposto nella data di entrata in servizio, il 30 giugno, che ancora pare così lontano.

Il 30 giugno è la prima data utile per mantenere unità didattica e formativa degli studenti, che avrebbero potuto trovarsi a cambiare docente proprio nel mezzo dell'anno scolastico. Con l'entrata in servizio il 30 giugno, gli obblighi verso i vincitori del concorso saranno onorati e i docenti aventi titolo per l'entrata in servizio da neo-dirigenti potranno terminare la propria attività didattica e essere presenti durante il corso degli esami di maturità.