Sarà una settimana difficile quella che cade alla fine del mese per chi è costretto a muoversi verso o dentro Milano. Il capoluogo di Provincia si troverà coinvolto in una serie di proteste e vertenze sindacali che potrebbero bloccare completamente la circolazione o nel migliore dei casi renderla discontinua.

A essere sotto osservazione saranno treni, tram, bus e metropolitane; il tutto a causa della coincidenza tra due possibili fermi, quello della sigla sindacale Usb e quello dei lavoratori ferroviari (Rfi, Trenitalia, Italotreno e Trenord).

Le date da tenere sotto controllo

Mercoledì 28 maggio e giovedì 29 maggio si fermeranno i lavoratori dei trasporti ferroviari aderenti al sindacato Orsa. Lo sciopero partirà dalle ore 21 di mercoledì e proseguirà per 24 ore.

Venerdì 30 maggio sarà invece il turno dei mezzi pubblici milanesi, con orari ancora da pervenire ma che probabilmente seguiranno il canovaccio delle manifestazioni già avvenute in precedenza. In entrambi i casi è prevista l'istituzione di una fascia di garanzia, che consenta ai pendolari di potersi recare secondo orari prestabiliti presso il posto di lavoro e infine di rincasare.

Come muoversi dentro Milano

Le giornate di agitazione potrebbero creare notevoli difficoltà a chi deve spostarsi all'interno d Milano a causa delle improvvise cancellazioni di corse e dell'impossibilità di basarsi sui normali orari dei mezzi.

Tra le soluzioni più sfruttate in queste evenienze, oltre all'utilizzo di Taxi (per i quali potrebbero essere necessarie lunghe attese) e servizi NCC, vi è la possibilità di sfruttare uno dei tanti servizi di car sharing disponibili, che resteranno perfettamente utilizzabili nonostante lo sciopero.