"Per ora possiamo impegnarci su ottocento euro al mese di pensione minima, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare a mille euro": la riforma Pensioni 2014 tra i temi caldi della campagna elettorale per le Europee, banco di prova per le forze politiche di maggioranza e di opposizione in Italia. L'ex premier Silvio Berlusconi torna a promettere l'aumento delle pensioni basse, quindi la pensione minima a 800 euro (e se sarà possibile a 1000 euro); replica a difesa del Governo Renzi la parlamentare del Pd Alessandra Moretti, mentre Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia - An) insiste sull'abolizione delle pensioni d'oro.

Riforma pensioni, Berlusconi: 'Pensioni minime da 800 a 1000 anche per le casalinghe'

"Stessa cosa ­- ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi intervenendo a Mattino Cinque - vale per le casalinghe che fanno un lavoro duro. Anche per le casalinghe - ha ribadito l'e premier - giusto pensare a una pensione di mille euro al mese. Se torneremo al governo - ha proseguito Silvio Berlusconi parlando di riforma pensioni - al primo Consiglio dei ministri porteremo le pensioni minime a 800-1.000 euro e anche per le casalinghe". Secondo il leader di Forza Italia le coperture finanziarie per l'aumento delle pensioni minime si potranno reperire dai tagli della spesa pubblica.

Riforma pensioni 2014, Moretti (Pd): 'Nessuno più crede alle promesse di Berlusconi'

"Alle promesse di Silvio Berlusconi - ha replicato oggi la deputata Alessandra Moretti, capolista del Partito democratico alle elezioni Europee per il Nord Est - non credono più neanche gli anziani e neanche le casalinghe.

E sulle donne - ha aggiunto la parlamentare del Pd intervenendo oggi sulle proposte di riforma pensioni 2014 ad Agora su Rai 3 - bisogna essere molto seri, dal momento che ci rivolgiamo a loro come elettorato che forse sposterà l'ago della bilancia, visto che nel famoso 40% previsto di astensionismo ci sono molte donne: è stato proprio Silvio Berlusconi - ha concluso Alessandra Moretti - a penalizzare le donne sulle pensioni".

Riforma pensioni 2014, Meloni (Fratelli d'Italia: 'Abolire le pensioni d'oro'

E nell'ambito della riforma pensioni 2014 - mentre è in corso la raccolta firme della Lega Nord di Matteo Salvini per il referendum che propone l'abolizione della riforma pensioni Fornero - continua la sua battaglia per l'abolizione delle pensioni d'oro la leader di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Giorgia Meloni che si augura un successo elettorale alle Europee e alle prossime politiche per avere più rappresentanza parlamentare.

"Avere in mano un terzo della Camera e un quarto del Senato - ha dichiarato Giorgia Meloni riferendosi al Movimento 5 stelle - è un potere enorme con cui Beppe Grillo - secondo l'ex ministro della Gioventù del governo guidato da Silvio Berlusconi - non è stato in grado di portare a casa una risposta per migliorare la vita agli italiani. Io invece le cose le cambierei davvero. Con nove deputati - ha concluso Giorgia Meloni - abbiamo fatto approvare l'impignorabilità della prima casa, la moratoria sulle sale giochi e siamo arrivati a un passo dall'abolire le pensioni d'oro".