Per quanto riguarda la questione dell'aggiornamento delle Graduatorie di istituto, il Modello B presenta una serie di problematiche che i docenti che stanno procedendo all'istanza stanno sollevando. Una di queste riguarda il fatto se sia possibile inserire all'interno della domanda, all'interno cioè dell'elenco delle famose 20 istituzioni scolastiche, anche le scuole paritarie.
La questione per molte province è piuttosto importante, dal momento che spesso è difficile trovare 20 scuole all'interno delle quali è presente l'insegnamento per la propria classe di concorso. Anche su questo punto, comunque, la normativa è chiara. In questo articolo, allora, forniremo spiegazioni in merito e daremo altre indicazioni.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente - ci riferiamo al DM n. 353 del 22 maggio 2014 e al DM n. 235 del 1 aprile 2014 - sull'aggiornamento delle Graduatorie di istituto, il Modello B potrà contenere soltanto scuole statali e non scuole paritarie.
La motivazione è semplice: le scuole paritarie hanno canali di reclutamento differenti da quelli delle scuole statali.
Si suggerisce dunque su questo punto di fare attenzione e di non inserire, all'interno del Modello B, istituzioni scolastiche paritarie.
Per quanto riguarda le procedure di aggiornamento delle Graduatorie di istituto, il Modello B dovrà contenere al massimo 20 istituzioni scolastiche, scuole statali e non paritarie, e la prima Scuola ad essere inserita dovrà essere obbligatoriamente quella che è stata scelta come scuola capofila quando si è prodotto il Modello A1, A2, A2bis.
Invece, per coloro che procedono all'iscrizione o all'aggiornamento delle Graduatorie di istituto tramite Modello B e che, contemporaneamente, sono presenti anche nelle Graduatorie ad esaurimento, si potrà attendere la pubblicazione della versione provvisoria di queste ultime per ultimare in maniera più efficace la domanda.