Vediamo insieme le ultime notizie a oggi 30 giugno sulla pensione anticipata 2014 per il pubblico impiego e il settore privato: tutti gli occhi sono su Damiano e Poletti, tante dichiarazioni interessanti ma è meglio non attendersi forti interventi di riforma Pensioni a breve. Ci sarà da aspettare.
Pensione anticipata 2014 pubblico impiego e privati: le notizie da Damiano a Poletti
Le ultime notizie su pensione anticipata nel 2014 per dipendenti della pubblica amministrazione e del settore privato vertono sulle dichiarazioni di Cesare Damiano e del ministro Poletti. Il prepensionamento in seno alla PA ipotizzato dal ministro Madia per innescare un ricambio generazionale non è stato poi portato avanti nel relativo piano di riforma (dove è tuttavia stata decisa l'abrogazione del trattenimento in servizio).
Damiano aveva parlato di possibile ricorso a misure di flessibilità per la pensione anticipata a partire da 62 anni di età con 35 anni di contributi, ma restavano molti interrogativi in merito a quando simili interventi sarebbero potuti effettivamente essere in atto. Le ultime notizie sulle pensioni dal Governo Renzi vedono Damiano tornare a parlare con preciso riferimento a Poletti e alla Legge di Stabilità 2015: Damiano parla di misure al vaglio per una soluzione strutturale dell'immenso garbuglio pensionistico generatosi a seguito della riforma Fornero, parlando di possibilità di pensioni anticipate con penalizzazioni sull'assegno (misure di flessibilità), di prestito pensionistico (ovvero di ciò che era stato definito APA nelle settimane scorse, Assegno Pensionistico Anticipato), nonché di ricorso a soluzioni basate sul parametro Quota 100.
Tutto molto interessante, ma le misure per la pensione anticipata 2014 per dipendenti del pubblico impiego, privati, autonomi, arriveranno davvero o sono solo parole? Per quanto interessanti le dichiarazioni di Damiano sostanzialmente non fatto altro che testimoniare l'ennesimo rinvio della questione.
Pensione anticipata 2014 e prepensionamento dipendenti statali e privati: l'attesa sarà giustificata?
Ed ecco quindi che parlando di prepensionamenti e pensione anticipata per donne e uomini ci ritroviamo di nuovo davanti ad annunci ma non a fatti. La Legge di Stabilità 2015 non arriverà prima di molti mesi e pertanto è lecito chiedersi, ammesso che qualcosa non si muova prima, se l'attesa sarà giustificata. Il ministro Poletti sembra stia ricalcando tristemente le orme dei suoi predecessori: promesse e parole e in concreto solo rinvii. Aveva annunciato di volersi concentrare su una soluzione definitiva al problema esodati, ma è arrivata solo una nuova salvaguardia parziale. Ora promette la soluzione strutturale nella prossima Legge di Stabilità, ma ormai gli interessati non possono che prendere con le pinze le dichiarazioni dei rappresentanti del Governo sul tema pensioni. E noi con loro ci chiediamo quando finiremo di parlare di annunci e promesse potremo dar conto di fatti concreti.
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