Mentre prosegue senza sosta il dibattito politico e sindacale sulle proposte di riforma Pensioni 2014 l'Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), dopo aver aperto alla pensione anticipata, prova a rassicurare i giovani. ''E' corretto che i giovani abbiano preoccupazione per il futuro, ma non devono avere paura della tenuta dei conti dell'Inps", ha dichiarato il direttore generale dell'Inps detto Mauro Nori oggi a Napoli durante presentazione del bilancio sociale 2013 dell'Inps della Campania.

Riforma pensioni, pensione anticipata e lavoro ai giovani: intervento del direttore dell'Inps Mauro Nori

"La preoccupazione dei giovani - ha aggiunto Mauro Nori mentre è in corso un acceso dibattito sulla riforma pensioni - deve essere senza altro quella della pensione, perché per un giovane - ha sottolineato il direttore generale dell'ente di previdenza sociale - la preoccupazione del futuro è un sentimento corretto". Ad aprire nei giorni scorsi a nuove forme di pensione anticipata, che così come il prepensionamento statali potrebbe creare anche opportunità di lavoro per i giovani (la cosiddetta staffetta generazionale prevista nella riforma Pa del ministro Marianna Madia), era stato il commissario dell'Inps Vittorio Conti.

Anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti si è detto sostanzialmente d'accordo all'introduzione di nuove forme di pensione anticipata ma ha sottolineato che prima bisogna risolvere le questioni dei lavoratori esodati e Quota 96 scuola che sono stati i più penalizzati dalla riforma pensioni dell'ex ministro del Lavoro del Governo Monti, Elsa Fornero, che oggi dice che bisogna ridurre l'età pensionabile e propone più flessibilità in uscita e quindi la pensione anticipata.

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, Mauro Nori (Inps): 'Il nostro sistema previdenziale

"Il nostro sistema previdenziale - ha poi aggiunto Mauro Nori intervenendo nel dibattito sulla riforma pensioni 2014 - è più in equilibrio di quelli di tutti i Paesi occidentali.

Le drastiche riforme e l'inasprimento dei requisiti contributivi - ha detto il direttore generale dell'Inps facendo riferimento alla riforma pensioni Fornero - hanno un dato negativo, che è quello di aver allungato il periodo di lavoro. Ma il dato positivo - ha detto il direttore dell'Inps che ha aperto al nuove forme di pensione anticipata - di aver posto in equilibrio i conti dell'ente". A sollecitare più flessibilità in uscita e nuove possibilità di pensione anticipata sono stati ieri anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno manifestato in piazza Montecitorio per chiedere il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga ma anche un piano di modifica alla riforma pensioni Fornero e un piano di investimenti industriali per il rilancio dell'occupazione.