Stanno per avvicinarsi le date dell'esame avvocato 2014, che vedrà lo svolgimento di tre prove scritte nei giorni del 16,17 e 18 dicembre 2014. Da quest'anno ci sono alcune novità sulle modalità di registrazione dei candidati e sull'importo delle tasse da pagare: ecco tutte le informazioni.

Come si svolgeranno le prove?

Migliaia di candidati, come ogni anno, saranno tenuti ad affrontare la redazione delle suddette prove scritte entro un massimo di sette ore ogni giorno, su tematiche relative ai seguenti argomenti:

- la prima prova consisterà nello svolgimento, a scelta tra due questioni, di un parere in materia di diritto civile;

- la seconda prova, sempre a scelta tra due questioni, in un parere in materia di diritto penale;

- la terza prova verterà sulla redazione di un atto giudiziario, a scelta tra di diritto privato, penale o amministrativo.

Quali saranno le possibili tracce che potrebbero uscire per l'esame avvocato 2014? In rete sono tantissimi quelli che, tra forum dedicati e siti web, offrono la possibilità di prepararsi online fornendo tracce e correzioni ai pareri ed atti. Cercano, in pratica, di "imbattersi", prima delle ufficiali tre prove scritte, nell'argomento giusto.

Proviamo, pertanto, a fornire alcune possibili tracce di diritto civile e penale

Possibili tracce di Diritto Civile:

1) Trascrizione del matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso (tema molto attuale considerando anche la recentissima circolare del Ministero dell'Interno che impedisce tale trascrizione);

2) Consenso informato al trattamento sanitario;

3) Comunione legale ed annullamento degli atti compiuti da un solo coniuge;

4) Tutela del consumatore: proposta irrevocabile e clausola vessatoria;

5) Vendita di aliud pro alio;

6) Garanzia per vizi della cosa venduta e azione di risoluzione.

Possibili tracce di Diritto Penale:

1) Stalking: natura e presupposti del reato;

2) Condotte passive e atti sessuali con minorenne;

3) Tutela del marchio nel delitto di cui all'art. 474 c.p.;

4) Furto d'identità e sussistenza del reato di cui all'art. 368 c.p.;

5) Molestie mediante invio di sms;

6) L'abusività dell'accesso informatico nel delitto di cui all'art. 615 ter c.p.