La legge 147/2014 entra ufficialmente in vigore da oggi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta dell'estensione dei benefici in merito alle deroghe alla Riforma Fornero che coinvolgono una platea di ben 32.100 lavoratori, noti come esodati, che dunque verranno agevolati per poter usufruire del trattamento pensionistico. La Sesta Salvaguardia fa scattare la seconda fase che durerà 60 giorni, tanti sono quelli necessari a presentare le istanze.
Una precisazione iniziale rivolta agli esodati della sesta salvaguardia è assolutamente d'obbligo dato che il sessantesimo giorno, ossia il 22 dicembre, ricade di domenica. Tenendo conto di questo particolare sarà prudente considerare un anticipo della stessa al venerdì precedente che cade il 20. L'estensione probabile al lunedì successivo 22 dicembre rischia di presentare una situazione di ingolfamento agli uffici preposti con lunghissime code agli sportelli. Le modalità di accesso saranno individuate nei prossimi giorni e specificate attraverso una circolare apposita del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I tutelati in cinque profili
I lavoratori che vengono di fatto sbloccati dalla situazione prodotta dall'ex ministro Fornero raggiungono in tutto le 170mila unità in tutto. Questo è il dato finale degli esodati tutelati dai provvedimenti governativi. Ricordiamo che il periodo utile per raggiungere quei parametri necessari a fruire dei trattamenti pensionistici di 12 mesi viene esteso da gennaio 2015 fino alla stessa data dell'anno successivo, cioè il 6 gennaio del 2016. I profili delineati nel perimetro delle tutele sono in tutto cinque. Si va dai lavoratori autorizzati a proseguire il versamento dei contributi su base volontaria ai cessati del servizio, passando per quelli cessati per esigenze di assistenza ai disabili e quelli la cui cessazione è stata concordata col datore di lavoro o prodotta da licenziamento. Inoltre sono inclusi tutti coloro che si trovano in mobilità e, fatto nuovo, i cessati da contratti a termine.
Presidente di Azione Scuola, associazione a tutela dei docenti precari esclusi dal piano. Attivamente impegnato nella costituzione di ricorsi nei confronti del Miur.
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