Continua a far segnare temperature elevatissime il termometro del dibattito in tema di riforma Pensioni 2014 e previdenza: le ultime notizie riferite a precoci, esodati e Quota 96 paiono contrastanti e sospese tra fasi di stallo e novità potenzialmente positive. Partendo dai Quota 96 bisogna sottolineare l’interrogazione presentata dalla senatrice PD Laura Puppato, che rivolgendosi direttamente al ministro Padoan ha chiesto la risoluzione del caso degli esodati della Scuola indicando anche le coperture economiche tramite le quali poter finanziare il provvedimento.

Parlando invece di riforma pensioni 2014 ed esodati continuano gli attestati di soddisfazione susseguenti alla sesta salvaguardia ratificata in via ufficiale dal Senato: adesso però l’attenzione viene ad essere focalizzata sulla Legge di Stabilità, con Padoan che avrà un ruolo decisivo nell'approvazione di misure che consentano di risolvere strutturalmente la vertenza degli stessi lavoratori esodati. Situazione di stallo invece sul fronte dei lavoratori precoci, che sperano sempre in nuove misure attinenti prepensionamento e pensione anticipata che possano arrivare a margine della Legge di Stabilità.

Dovessimo tracciare un bilancio, si potrebbe dire che la fase di stallo delle ultime settimane è archiviata: adesso però bisogna capire quali siano gli effettivi margini di intervento che il governo Renzi avrà a disposizione per poter prevedere un pur minima riforma delle pensioni 2014 all’interno della stessa Legge di Stabilità: la spending review disegnata da Cottarelli non fa comunque presagire nulla di buono.

Riforma pensioni 2014, Quota 96: l’interrogazione presentata dalla Puppato spezza la fase di stallo

Riforma pensioni 2014 sempre lontana per i Quota 96 della Scuola che adesso però hanno un nuovo motivo per tornare a sperare. La senatrice PD Laura Puppato ha infatti presentato un’interrogazione direttamente a Padoan chiedendo la risoluzione della vertenza ed indicando le coperture economiche necessarie a chiudere il caso stesso dei Quota 96: ‘Bisogna correggere l'errore sui Quota 96 Scuola utilizzando i proventi del nuovo metodo internazionale di calcolo del Pil. Sulla questione dei Quota  96 hanno più volte assunto posizione sia il governo Renzi che numerosi parlamentari, ma a tutt'oggi non è ancora pervenuta una soluzione. Le risorse necessarie ammontano a 400 milioni di euro - ha concluso la Puppato parlando di Quota 96 Scuola e riforma pensioni 2014 - chiediamo per tanto al ministro dell'Economia di utilizzare parte dei proventi del ricalcolo dei Pil secondo il modello Sec2010'. La palla adesso passa dunque a Padoan, staremo a vedere.

Riforma pensioni 2014, precoci ed esodati: tante insidie e poche certezze

Rimane invece incerta la situazione di precoci ed esodati, che in una riforma delle pensioni 2014 continuano a sperare senza poter però contare su grosse certezze. Certamente più positiva la situazione degli esodati, che dopo aver ottenuto la sesta salvaguardia sperano però in misure strutturali che possano giungere con la Legge di Stabilità: Poletti ha spesso parlato di un ponte o scivolo pensionistico che potrebbe consentire loro di accedere al pensionamento anche in assenza dei requisiti Forerno, ma come accennato bisogna valutare se e quante risorse potranno essere impiegate. Discorso simile per i lavoratori precoci, che attendono le nuove forme di pensione anticipata più volte annunciate da Poletti: lo stesso ministro del lavoro ha inoltre paventato la possibilità che arrivi una norma che preveda la cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni, provvedimento che se ricalibrato potrebbe di certo fare al caso dei lavoratori precoci. L’auspicio comunque è che Padoan, Renzi e il governo inizino a prendere in considerazione le singole vertenze studiando misure ad hoc e non interventi generici: staremo a vedere, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.