Prosegue senza sosta il dibattito su pensione anticipata 2015 e previdenza: dopo l'approvazione del Jobs Act (316 i voti favorevoli, 6 i contrari e 5 gli astenuti) è tempo di guardare al comparto pensionistico, col ddl Damiano (caldeggiato però solo dalla minoranza del PD) che presto andrà votato a Palazzo Chigi. L'impressione è che una volta archiviato il Jobs Act il governo Renzi guarderà finalmente con rinnovato interesse al disegno riformatore che dovrà ristrutturare l'istituto della pensione anticipata 2015, nella speranza che il tutto avvenga prima della decisione della Consulta in merito al referendum abrogativo della Legge Fornero promosso dalla Lega Nord.
Ad incalzare l'esecutivo, oltre alla minoranza del PD, anche i sindacati, con la CISL di Anna Maria Furlan ad aver espresso un intendimento molto chiaro. Pensione anticipata 2015 e Legge Fornero diventano in definitiva i due punti cardini attorno ai quali ruoterà l'attività del governo dopo l'approvazione del Jobs Act (che adesso dovrà ricevere anche l'ok del Senato) e la conclusione dei lavori relativi alla Legge di Stabilità.
Pensione anticipata 2015, Legge Fornero e Jobs Act: ddl Damiano alla Camera, ecco il voto - PD spaccato
Come accennato in apertura, potrebbero presto arrivare importanti novità in merito a
pensione anticipata 2015 e previdenza: gli ultimi mesi erano stato pesantemente assorbiti dal dibattito sul
Jobs Act, ecco che l'approvazione del testo ad opera della
Camera dei Deputati potrebbe aver aperto una breccia contribuendo a spostare il baricentro del governo Renzi, che adesso per forza di cose dovrà ruotare attorno a pensione anticipata 2015, previdenza e Legge Fornero. Una minoranza del PD ha formalmente presentato il
ddl Damiano che prevede proprio un riassetto della pensione anticipata 2015 in combinato ad una
riconsiderazione dei requisiti di accesso: il testo prevede un'uscita anticipata per tutti i lavoratori una volta maturati
62 anni di età più 35 di contributi, un provvedimento che se venisse ratificato contribuirebbe a sancire l'estensione ai lavoratori privati di parte delle norme relative al
prepensionamento statali configurato nella riforma della PA approvata lo scorso agosto. Il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, primo firmatario del provvedimento, incontrerà quest'oggi il ministro
Poletti: l'esito del meeting la dirà lunga sull'effettiva possibilità di veder o meno approvato il ddl dello stesso Damiano, vi terremo aggiornati. L'idea rimane comunque quella di agire sulla pensione anticipata 2015
prima che si concluda l'iter avviato dalla Lega Nord che vorrebbe dare il là ad un referendum abrogativo della Legge Fornero, intendimento questo espresso a chiare lettere anche da
Anna Maria Furlan della CISL: 'La Legge Fornero è stata la peggiore di sempre anche e soprattutto perché ha creato gli
esodati - ha esordito la Furlan parlando di pensione anticipata 2015 e Legge Fornero - Ora il Parlamento deve intervenire senza attendere il referendum della Lega'. Seguiremo i futuri sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto '
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