Prosegue senza sosta il dibattito su pensione anticipata 2015 e previdenza: dopo l'approvazione del Jobs Act (316 i voti favorevoli, 6 i contrari e 5 gli astenuti) è tempo di guardare al comparto pensionistico, col ddl Damiano (caldeggiato però solo dalla minoranza del PD) che presto andrà votato a Palazzo Chigi. L'impressione è che una volta archiviato il Jobs Act il governo Renzi guarderà finalmente con rinnovato interesse al disegno riformatore che dovrà ristrutturare l'istituto della pensione anticipata 2015, nella speranza che il tutto avvenga prima della decisione della Consulta in merito al referendum abrogativo della Legge Fornero promosso dalla Lega Nord.
Ad incalzare l'esecutivo, oltre alla minoranza del PD, anche i sindacati, con la CISL di Anna Maria Furlan ad aver espresso un intendimento molto chiaro. Pensione anticipata 2015 e Legge Fornero diventano in definitiva i due punti cardini attorno ai quali ruoterà l'attività del governo dopo l'approvazione del Jobs Act (che adesso dovrà ricevere anche l'ok del Senato) e la conclusione dei lavori relativi alla Legge di Stabilità.