Sindacati in pressing sul Governo Renzi per la pensione anticipata dopo il no della Corte Costituzionale al referendum per l'abolizione della legge sulle Pensioni del Governo Monti. Il verdetto dei giudici della Consulta sul quesito referendario per l'abolizione della riforma pensioni Fornero "carica di responsabilità il governo", ha dichiarato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso oggi (mercoledì 21 gennaio) a margine di un seminario sul lavoro a Roma.
"Non so - ha aggiunto la leader del sindacato rosso commentando il no dei giudici al referendum proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini - se la sentenza della Corte Costituzionale renda più facile o difficile un percorso di correzione della legge, ma - ha sottolineato la sindacalista - carica di responsabilità il governo".
Pensioni 2015, Camusso (Cgil): Governo Renzi incontri parti sociali per modificare la riforma Fornero
Secondo il segretario della Cgil, che nelle scorse settimane ha proclamato lo sciopero generale contro la riforma del lavoro del Governo Renzi e per sollecitare modifiche alla riforma pensioni del 2011 abbassando l'età pensionabile e introducendo nuove forme di pensione anticipata, l'esecutivo "non può più rinviare la decisione su come e quando - ha ribadito Susanna Camusso - correggere la legge Fornero".
La dirigente dell'organizzazione sindacale più grande in Italia pressa sul governo affinché apra "rapidamente un confronto con le parti soci". La Cgil, dopo le divisioni e le polemiche di questi mesi, punta anche a raggiungere l'unità sindacale sulla piattaforma di riforma pensioni. La Camusso ha infatti proposto nuove "occasioni di incontro" a Cisl e Uil perché sul tema della riforma pensioni "anche ieri - ha sottolineato la leader della Cgil - abbiamo detto cose molto simili: abbiamo una piattaforma comune. Vedremo nei prossimi giorni - ha concluso - come questa posizione si tradurrà in iniziative".
Pensioni 2015, Petriccioli (Cisl): faremo proposta per riforma previdenziale più equa
La Cisl di Annamaria Furlan resta intanto in attesa delle motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale sull'inammissibilità del referendum sulla riforma delle pensioni e "predisporrà una propria proposta di riforma del sistema previdenziale" che prevede maggiore flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata. Lo ha ribadito oggi in una nota stampa il segretario confederale della Cisl Maurizio Petriccioli.
"La scelta politica di considerare solo gli obiettivi di finanza pubblica in contrapposizione ai bisogni delle persone - ha detto il sindacalista replicando a chi difende la riforma pensioni Fornero sostenendo che è utile per tenere in equilibrio il bilancio dello Stato - è stata sbagliata e si è rivelata fallimentare. Ora - ha aggiunto - occorre riaprire il capitolo della riforma previdenziale, perché dietro ai bilanci ed ai numeri della finanza pubblica - ha proseguito il dirigente sindacale - esistono i problemi delle persone, i drammi di chi perde il lavoro in età matura e non ha più strumenti anticipati - ha sottolineato Petriccioli - per accedere al pensionamento".