È un periodo di discussioni calde per la pensione anticipata tra 2015 e 2016: le ultime news sulle Pensioni di donne e uomini ruotano attorno alle posizioni di Cesare Damiano, come sempre propositivo, di Tito Boeri, di Renzi e del suo consigliere economico Gutgeld. Le ultime sulla pensione anticipata per donne e uomini vedono Damiano riproporre infaticabilmente la sua ipotesi per la flessibilità in uscita, con possibile ritiro a partire dai 62 anni di età con 35 di contributi e penalizzazioni progressive sull'assegno, fino a un massimo dell'8 per cento.

Tale idea piace a cittadini, diversi esponenti politici, all'INPS di Boeri, ai sindacati, ma è sul tavolo ormai da molto tempo e non è mai stata veramente presa in considerazione (al di là degli annunci di comodo), a causa delle coperture finanziarie richieste. Da alcuni mesi le ultime news sulla pensione anticipata tra 2014, 2015 e 2016, vertono anche sulle dichiarazioni di Tito Boeri, ora presidente dell'INPS, che spinge per ottenere novità nell'assetto previdenziale, con la possibilità di introdurre nuove norme per il pensionamento anticipato e i prepensionamenti di lavoratori pubblici, privati e autonomi, Per usare le parole del neopresidente INPS, sarebbe opportuno "specie in un momento così difficile per il nostro mercato del lavoro garantire maggiore flessibilità nei piani di pensionamento".

Come già da tempo accade, è possibile riscontrare pertanto una certa convergenza sulla volontà di introdurre nuove misure per il pensionamento anticipato tra alcuni esponenti politici, l'INPS, i sindacati e i cittadini. Il problema, tuttavia, resta sempre lo stesso: il Governo Renzi ha fatto poco o niente sul fronte pensioni e non sembra particolarmente intenzionato a segnare una svolta nemmeno nel 2015, se non fosse che alcune dichiarazioni interessanti sono di recente giunte dal consigliere economico dello stesso Premier.

Tra le ultime news sulla pensione anticipata tra 2015 e 2016 abbiamo infatti anche dichiarazioni di Gutgeld che parla della possibilità di "far capire all'Europa", in sintesi, che interventi per il pensionamento anticipato con penalizzazioni conducono a un risparmio a lungo termine e pertanto non dovrebbero essere considerati solamente nell'ottica della spesa immediata.

Gutgeld esprime la volontà di lavorare su questo punto: un cambiamento di considerazione da parte dell'Unione Europea potrebbe effettivamente aprire nuovi spiragli a investimenti per la pensione anticipata di donne e uomini, che, come ricordato anche dalle parole di Boeri sopra citate, rappresenterebbero anche degli investimenti fondamentali per l'occupazione, data l'inevitabile apertura di nuovi posti di lavoro conseguenti al pensionamento in anticipo di un numero ragguardevole di lavoratori. Riassumendo, per quanto concerne le pensioni anticipate il discorso resta caldo, le proposte non mancano ma il Governo Renzi non sembra voler puntare su nuove misure previdenziali. Tuttavia, come confermato dalle parole di Gutgeld, nel futuro prossimo non sono esclusi cambi di posizione da parte dell'esecutivo. Ricordiamo infine a chi volesse mantenersi aggiornato sul tema che è possibile cliccare sul tasto Segui in alto, poco sopra il titolo del presente articolo.