Non solo nuovi requisiti per le Pensioni anticipate nel 2015, le ultime news sui prepensionamenti per donne e uomini aprono uno spiraglio a possibili novità positive. Il consigliere economico di Renzi, Yoram Gutgeld, figura da tenere in conto, ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti sulla possibilità di introdurre novità per la pensione anticipata nel 2015, presumibilmente per i dipendenti pubblici come privati e per i lavoratori autonomi. Certo resta solo un'ipotesi, ma da non sottovalutare in quanto mossa da motivazioni economiche correlate all'Unione Europea.
Le ultime news sulle pensioni anticipate per donne e uomini vedono infatti un apertura da parte di Gutgeld in relazione ai calcoli dell'UE sull'economia del nostro paese. Gutgeld ha parlato della volontà di sottoporre il tema delle pensioni all'UE: "La riforma ha messo sotto controllo il sistema [...] tutto questo crea una dinamica di lungo termine della spesa pubblica migliore di quella di altri paesi che però non ci viene riconosciuta", a causa, spiega il consigliere di Matteo Renzi, della valutazione europea sulla contabilità anno per anno, senza tener conto degli interventi per il risparmio a lungo termine. Ma se si mandano in pensione anticipata donne e uomini, dipendenti pubblici o privati che siano, con un trattamento inferiore a quello previsto, lo stato anticipa spese che poi recupererà "con gli interessi", per così dire, ovvero ne guadagnerà nel lungo termine.
Per il prepensionamento nel 2015 di donne e uomini Gutgeld esprime la volontà di discutere la questione in Europa e aggiunge: "Anticipare la pensione sia pure con un trattamento inferiore a molti oggi potrebbe andar bene. Vogliamo renderlo possibile". E che a molti godere di pensioni anticipate subendo penalizzazioni possa andar bene, appare senz'altro vero.
Le ultime news su pensione anticipata e prepensionamenti non vertono quindi su dichiarazioni del premier o su prese di posizione decisive, ma è pur vero che se i tanti pareri degli esperti in favore della flessibilità in uscita non hanno convinto il Governo Renzi finora (e la volontà dei cittadini nemmeno a parlarne), dei possibili benefici nella dinamica dei conti e nella considerazione dell'UE nei confronti del nostro paese potrebbero effettivamente far cambiare posizione all'esecutivo.
Tutto resta da vedere, naturalmente, ma dopo un 2014 senza novità per pensione anticipata e prepensionamenti, fatta eccezione per la sospensione delle penalizzazioni per chi lascia il lavoro prima dei 62 anni di età, uno spiraglio e qualche speranza di cambiamento certo non guasta. Intanto, lo ricordiamo, è stato deciso il nuovo balzello dei requisiti delle pensioni anticipate di donne e uomini a partire dal 2016: per il prepensionamento saranno necessari 42 anni e 10 mesi per i lavoratori e 41 anni e 10 mesi per le lavoratrici. Per le pensioni di vecchiaia, al contempo, è stato deciso un aumento di 4 mesi che vanno sommati agli attuali requisiti INPS per il ritiro. Per concludere ricordiamo a chi volesse mantenersi aggiornato sulle ultime news sul pensionamento anticipato che è possibile cliccare sul tasto Segui poco sopra il titolo del presente articolo.