Riforma Pensioni 2015, aperto il cantiere del Governo Renzi: fanno ben sperare le ultime novità introdotte e le nuove proposte per l'estensione a tutti i lavoratori di nuove forme di pensione anticipata, mentre cresce l'attesa per il verdetto dei giudici della Consulta chiamati ad esprimersi, martedì 20 gennaio, sull'ammissibilità del referendum per l'abolizione della legge Fornero sul sistema previdenziale.
Pensioni: verso più flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata
Le ultime esternazioni del Governo Renzi sembrano indicare un impegno in direzione di una maggiore flessibilità in uscita per la pensione anticipata - così come chiedono i sindacati - da estendere anche ai lavoratori privati sul modello del prepensionamento statali già previsto della riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia. Dopo il prepensionamento statali e l'eliminazione delle penalità sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci (una delle prime modifiche alla legge Fornero apportate nella legge di Stabilità 2015 insieme ai tetti sulle pensioni d'oro dei grand commis di Stato) e dopo i diversi annunci del ministro del Lavoro Giuliano Poletti sul prestito pensionistico, a tracciare la road map della riforma pensioni del premier Matteo Renzi è stato il suo consigliere economico.
Prima di tutto l'esecutivo chiederà all'Europa di fare bene i conti a dare all'Italia la possibilità di prevedere più flessibilità in uscita dal lavoro così come ha fatto la cancelliera tedesca Angela Merkel che s'incontrerà col presidente del consiglio e leader del Pd il prossimo 22 gennaio a Firenze.
"Anticipare la pensione, sia pure con un trattamento inferiore, a molti potrebbe andare bene. Vogliamo renderlo possibile", ha prima dichiarato rompendo gli indugi di Palazzo Chigi il consulente del premier per le riforme Yoram Gutgeld. "Con il sistema contributivo - ha detto al Corriere della Sera l'economista e politico israeliano spiegando che il governo porrà la questione all'Ue - se io pensiono anticipatamente un lavoratore con un trattamento inferiore a quello che gli spetterebbe sto solo anticipando - ha aggiunto l'esperto economico di Palazzo Chigi - una spesa che recupererò con un rimborso a rate".
"Va resa possibile una riforma importante", ha poi rilanciato Yoram Gutgeld nei giorni scorsi in un'intervista a Il Foglio. "Bisogna - ha ribadito il consigliere economico di Renzi impegnato sulle proposte legislative per la riforma previdenziale - dare la possibilità, a chi vuole, di avere la pensione anticipata". Una riforma pensioni utile "anche a favorire il ricambio generazionale", così come dovrebbe avvenire nella Pa, dove secondo gli annunci di Renzi e della Madia dovrebbero essere possibili circa 15.000 assunzioni di giovani che prenderanno il posto di quelli che andranno in pensione in anticipo con le nuove norme.
Le dichiarazioni di Gutgeld sulla riforma pensioni sono state ben accolte e condivise anche dal presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano che ha rilanciato le proposte della minoranza Pd su Quota 100 e pensione anticipata.
Novità potrebbero essere in arrivo anche sulle pensione anticipata (prevista dalle regole attuali) per chi finirà di lavorare tra il 2015 e il 2016: ci potrebbe essere un passo indietro del Governo Renzi sull'adeguamento dei requisiti di accesso per la pensione anticipata alle aspettative dell'Istat previsto dal decreto del Mef.