Pertanto la possibile novità per i test di medicina 2015, con la prova di ammissione abolita per l'anno in corso, è stata scartata, come era peraltro prevedibile (tra i tanti motivi, anche perché il numero chiuso è richiesto dall'Europa). Ma altre novità per la prova di ingresso in facoltà si definiranno meglio nelle prossime settimane, al momento si parla di quasi certi cambiamenti nelle materie che confluiranno nel test d'accesso a Medicina, con possibile rimozione delle domande di logica e cultura generale, mentre naturalmente resteranno fermamente al centro della prova d'esame le materie scientifiche, dalla chimica alla fisica passando per matematica e biologia. Altra possibile novità per il test di medicina del 2015 che si terrà a inizio settembre è relativa ai corsi di preparazione degli atenei: se tale possibilità si concretizzerà, gli studenti e le studentesse che vorranno tentare l'accesso in facoltà avranno la possibilità di prepararsi alla prova d'ingresso nei mesi estivi negli atenei universitari che propongono il test. Si spera inoltre che tale preparazione al test offerta dagli atenei possa essere gratuita, e se non del tutto gratis, comunque offerta a prezzi decisamente contenuti. Il ministro Giannini ha comunque ricordato che resta il problema della grandissima domanda nei confronti delle facoltà mediche da parte dei giovani diplomati, una domanda talmente ampia che ovviamente crea delle problematiche in relazione al numero limitato di posti disponibili. In proposito la Giannini ha parlato di lavoro sull'orientamento scolastico con la possibile introduzione di test di autovalutazione per gli studenti, cercando di rendere tale prova "valutativamente più qualificata".
Collegato al discorso sui test di Medicina 2015, la prova di ammissione e il numero degli ammessi, abbiamo la questione delle borse di specializzazione. Le dichiarazioni della Giannini al riguardo sono importanti, il ministro ha infatti affermato che verranno aumentate le borse di studio per la specializzazione e sarà al contempo accorciata di un anno la durata della specializzazione stessa, ma per chiarezza è bene ricordare che più di uno tra i provvedimenti annunciati del ministro negli scorsi mesi è andato a rotoli, pertanto è bene mantenersi aggiornati sull'argomento in vista di future conferme o smentite. Ricordiamo infine che per chi volesse restare aggiornato sul tema è possibile cliccare sul pulsante Segui poco sopra il titolo del presente articolo.