Mentre prosegue il confronto sulla riforma Pensioni 2015 i sindacati, già sul piede di guerra, criticano le novità sui fondi pensione varate dal consiglio dei ministri riunito venerdì scorso nell'ambito del disegno di legge sul mercato e la concorrenza presentato dal ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi. Le nuove norme introdotte dal Governo Renzi prevedono che la portabilità dei contributi pensionistici dei lavoratori siano a carico dei datori di lavoro in caso di trasferimento da un fondo pensione chiuso verso un fondo pensione aperto oppure un piano individuale previdenziale di tipo assicurativo.



Riforma pensioni, Uil: 'Nuovo colpo alla previdenza complementare'

"Il ddl sulla concorrenza presentato dal Governo dà un ulteriore colpo alla previdenza complementare", ha dichiarato oggi in una nota stampa il segretario confederale della Uil Domenico Proietti. "Dopo l'aumento della tassazione sui rendimenti annuali elevato dall'11% al 20%, il Governo Renzi - secondo il dirigente sindacale cerca di mettere mano sul contributo dei datori di lavoro, frutto esclusivo - ha sottolineato - della contrattazione. E' un errore gravissimo - ha proseguito il sindacalista - che avrà l'effetto di disincentivare l'adesione ai fondi pensione".

La proposta della Uil è che il Parlamento sopprima questa nuova misura in favore di un "forte rilancio della previdenza complementare italiana". Secondo il segretario confederale della Uil il modello italiano della previdenza complementare , "studiato e preso ad esempio da tutti i paesi dell'occidente, ha dato risultati - ha concluso Proietti - straordinariamente positivi anche in questi anni di crisi". Sul fronte della riforma pensioni 2015 la Uil insiste, come gli altri sindacati, per nuove forme di pensione anticipata; il segretario generale del sindacato, Carmelo Barbagallo, in questi giorni continua a sollecitare al ministro Poletti un incontro per discutere delle modifiche alla legge Fornero.

Riforma pensioni e mercato, Cisl: 'Fondi pensione non sono finanza'

Anche secondo la leader della Cisl Annamaria Furlan, il ddl sul mercato e la concorrenza del ministro Guidi, prevede "norme sbagliate che in nome della liberalizzazione del sistema della previdenza complementare - ha detto la sindacalista - rischiano di compromettere la stabilità dei fondi contrattuali e quindi - ha evidenziato - il valore delle future pensioni". Secondo il segretario generale della Cisl - che da tempo chiede all'esecutivo modifiche alla riforma pensioni Fornero e che ha lanciato una petizione per una legge di iniziativa popolare sul fisco - il nuovo provvedimento varato dal Cdm del 20 febbraio scorso "mortifica il ruolo della contrattazione collettiva che oggi svolge - ha sottolineato la Furlan - un compito essenziale nella promozione e nel sostegno dei fondi pensione".

Pensioni 2015: proroga al 30 giugno per lavoratori esposti all'amianto

Intanto, tra le ultime novità in materia di pensioni c'è anche la proroga al 30 giugno 2015 del termine per la presentazione delle domande all'Inps per il riconoscimento della maggiorazione del coefficiente di moltiplicazione del periodo di esposizione all'amianto da 1,25 a 1,5 ai fini sia della maturazione del diritto al pensionamento che della determinazione dell'importo del trattamento pensionistico. Lo hanno reso noto i parlamentari Luis Alberto Orellana e Tommaso Currò autori di emendamento al decreto legge Milleproroghe.